Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Il Settecento,forse come nessuno ha mai saputo raccontare al cinema.Un secolo di svolte assolute per la Storia dell'Uomo,del quale,in questo grande film tratto da Kubrick dal romanzo di W.L.Thackeray viene riproposta la profonda crudelta':uomo senza qualita'ne'talenti,ma di ardente ambizione,Redmund Barry riesce,come arrampicatore sociale,a sfiorare cio'che ritiene la vetta della societa'.Ma la ferocia di casta sapra'abbatterlo,spezzandolo e mutilandolo."Barry Lyndon" ha un fascino particolare,sa essere una lezione di storia e di etica della Storia,di rara compiutezza,che con una dolenza molto acuta illustra magnificamente una parabola umana condannata a un ineluttabile declino.Kubrick,con l'aiuto magistrale del direttore della fotografia John Alcott,mette in scena come se dipingesse quadri che vivono della sola luce naturale:un capolavoro incompreso alla propria uscita,che si è trasformato,negli anni,in uno dei non molti film che davvero possono essere tacciati come imperdibili.
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