Regia di Wes Ball vedi scheda film
Terzo episodio della serie Maze Runner. Il protagonista Thomas, insieme ai suoi amici ed altri alleati, s'infiltra nella cittadella, la quale, posta all'interno di una più vasta città e protetta da barriere, è sede dell'organizzazione Wicked, con lo scopo di liberare altri giovani - e, in particolare, un amico - utilizzati per gli esperimenti effettuali per contrastare il virus che trasforma gli umani in zombies. Tra qualche colpo di scena, e perdite di un certo livello, la vicenda di Maze Runner giunge alla fine. Confidavo in questo terzo episodio, ma non sono rimasto soddisfatto. Il film, molto lungo, mostra in lunghissime sequenze l'ingresso del protagonista nella città; la pianificazione e la realizzazione dell'assalto alla sede dell'organizzazione Wicked, che agisce con finalità di ricerca a suo vantaggio, la liberazione dei prigionieri e la distruzione del quartiere nemico. L'azione è l'elemento principale, e non brilla per originalità. L'intreccio dei rapporti tra i personaggi è molto "lieve". I pochi "colpi di scena" sono scontati, così come la conclusione. I comprimari sono tanti, e, come prevedibile, non tutti ne escono vivi. La maggiore incertezza, pertanto, è legata all'identità di chi sopravvive e chi no. Non ho letto il libro, e, pertanto, non posso fare alcun confronto; il film, però, è veramente poco ispirato. Nulla del primo, relativamente interessante, episodio è stato conservato. La mancanza di originalità colpisce eventi, ambientazioni, personaggi; è indispensabile ricordare le "puntate" precedenti, perchè la narrazione prende il via in medias res, senza dar modo di riepilogare gli eventi passati. C'è veramente molta azione, ma per me ciò non è sufficiente, da solo, a tenere vivo l'interesse.
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