Trama
Carol, ceo della società Zenotek di Chicago, ha in mente un piano di chiusura della loro divisione prima di Natale. Con lo spirito dei dipendenti sotto lo scarpe, Clay, fratello di Carol, decide di trasformare l'annuale festa prima delle feste di Natale in un'occasione indimenticabile. Suo scopo è quello di convincere un importantissimo cliente a firmare una nuova commessa. Così facendo, salverà la divisione e il lavoro di tutti i dipendenti.
Approfondimento
LA FESTA PRIMA DELLE FESTE: COME SALVARE UN'AZIENDA PRIMA DI NATALE CON UN FOLLE PARTY
Diretto da Josh Gordon e Will Speck e sceneggiato da Justin Malen e Laura Solon a partire da un soggetto di Jon Lucas, Scott Moore e Dan Mazer, La festa prima delle feste ha inizio quando Carol Vanstone, risoluta amministratrice delegata della Zenotek di Chicago, annuncia un piano di chiusura della loro divisione pochi giorni prima di Natale. Consapevole che l'arrivo delle feste non aiuterà a risollevare lo spirito dei suoi dipendenti, Clay Vanstone, eccentrico presidente dell'azienda e fratello minore di Carol, arruola il responsabile tecnico Josh e l'ingegnere di sistema Tracey per trasformare la festa di Natale in una miracolosa e indimenticabile festa che possa convincere un cliente di primo livello a firmare una nuova commessa salvando così il lavoro di tutti.
Con la direzione della fotografia di Jeff Cutter, le scenografie di Andrew Laws e le musiche di Theodore Shapiro, La festa prima delle feste prende spunto da una delle tradizioni più attese di un tempo in un ufficio: la festa di Natale, un momento in cui tra un bicchiere e un augurio si scioglievano molte delle diffidenze tra colleghi o addirittura tra datore di lavoro e impiegato. Spesso, però, le ricadute di tali appuntamenti si rivelavano eccessive, fra memorabili sbornie, cause legali, e settimane successive di totale imbarazzo, con l'ufficio delle risorse umane impegnato a risolvere i problemi creati durante la serata: il risultato è stata la trasformazione di una celebrazione un tempo considerata leggendaria in un incontro posato e garbato dedicato alle famiglie. Spiega il produttore Scott Stuber: "La festa di Natale in ufficio è un viaggio in un'epoca selvaggia. È paragonabile al patrimonio genetico dei cani. Oggi la festa prima delle vacanze è come un carlino: abbaia, non farà male a nessuno e funziona molto bene con i bambini. Però sotto sotto ha ancora il dna del lupo".
L'idea iniziale del film è nata dopo che un familiare del produttore Guymon Casady ha descritto la decadenza di una festa aziendale alla quale aveva recentemente partecipato. "Mentre ci stava deliziando con l'escalation degli eventi, sempre più divertenti, mi sono accorto che una festa del genere sarebbe potuta essere una premessa eccezionale per una commedia senza filtri. Può essere elettrizzante vivere l'esperienza del caos scatenato in un film come questo. Abbiamo rischiato di perdere il controllo in qualche occasione ma non c'era da preoccuparsi delle conseguenze o di dover pulire la mattina successiva". Anche se ci sono degli elementi di pura fantasia, gli autori hanno voluto affrontare questa storia con grande dovizia di particolari realistici, come rivelano le parole di Casady: "La nostra volontà è stata di vedere un gruppo di lavoro spinto ai suoi limiti. A quel punto è stato interessante capire quali barriere si infrangono, come cambiano le alleanze e comprendere le nuove relazioni nate. Abbiamo trovato la chiave di volta tenendo sempre alto il livello del divertimento, in una battaglia senza esclusione di colpi, mentre si intrecciano le storie e le vite dei vari protagonisti".
Il cast
A dirigere La festa prima delle feste sono Josh Gordon e Will Speck, duo di registi e sceneggiatori che hanno esordito insieme alla regia nel 2007 con Blades of Glory - Due pattini per la gloria, piccolo titolo di culto interpretato da Will Ferrell e Jon Heder. Per il cinema nel 2010 firmano la commedia Due cuori e… Vedi tutto
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Commenti (2) vedi tutti
Il film parte bene, ma poi diventa caos assoluto e non diverte più, anzi stanca parecchio.
leggi la recensione completa di silviodifedeEnnesima commedia che scherza su come a Natale debbano essere tutti più buoni ma non lo siano.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografo