Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Rinnegato Prometheus nelle intenzioni ma non nel messaggio più profondo, Scott gioca l'asso della nostalgia e rinvigorisce la saga. 7 NOSTALGICO
Dopo l'operazione reboot-prequel/Prometheus, Scott e soci tirano il freno a mano in fatto di variazioni sul tema e puntano ai richiami storici del 79. Un'operazione stile Star Wars 7 volta a riconsiderare in parte le espansioni della storia tornando ad un'idea di climax e atmosfera del primo Alien. Il 'citazionismo' e i classici feticismi da saga non infastidiscono. Così le astronavi ritornano buie e piene di corridoi, catene e una strumentazione meno moderna e più 'vintage'. Insomma è tornato il Nostromo, è tornato Alien! La musica, i costumi, le inquietudini, il terrore, la timeline degli eventi sono quasi gli stessi. L'operazione dunque con questi ingredienti funziona e risulta rispettabile del brand, al contrario dello 'sconvolgente' Prometheus, con il quale mantiene una giusta coerenza da sequel, valorizzando il nocciolo dello script (l'elemento filosofico) ma ribaltando lo stile e le derive fracassone e superficiali. Per fortuna anche la sceneggiatura è finalmente senza cadute di credibilità e con caratteri decenti non le banalità da blockbuster decelebrato, metteteci un incipit folgorante e il gioco è fatto. Per intenderci niente di necessario per completare l'immaginario della serie, ma se bisogna andare avanti questa strada è buona e nella Hollywood di adesso è grasso che cola!
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