Regia di Peter Brosens, Jessica Woodworth vedi scheda film
UN PO' MAGRITTE, UN PO' ROAD MOVIE! Attraverso ironia, comicità dell'assurdo, un pò Beckett, un pò Ionesco, questo intelligente film nasconde, come spesso avviene attraverso la risata, tristi verità e attualità contemporanee.
UN PO' MAGRITTE, UN PO' ROAD MOVIE!
Basato su ironia, comicità dell'assurdo, un pò Beckett, un pò Ionesco, questo intelligente film nasconde, come spesso avviene attraverso la risata, tristi verità e attualità contemporanee.
Il tema del viaggio, del rientro a casa o verso un'Europa secondo alcuni più evoluta e civile, ricorda le migrazioni contemporanee, gli sbarchi di migliaia di innocenti che cercano una vita. Come se la auspica, assieme a una identità confusa e perduta il re del Belgio, Nicolas III, forzatamente bloccato a Istanbul dopo una visita diplomatica a causa di una tempesta magnetica che blocca aerei, viabilità e comunicazioni, inclusi i tanto amati cellulari.
Dopo rocamboleschi tentativi di arrivare via terra passando da Bulgaria, Albania e ,via mare, con barchetta di fortuna, il re e lo staff regale giungeranno alla agognata meta.
Purtroppo però al di là della lettura oltre le righe, la pellicola rimane una storiella carina senza infamia ne lode, così giusto per passare un'oretta e mezza in viaggio nell’Europa dell’est, oggi così battuta.
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