Regia di Peter Brosens, Jessica Woodworth vedi scheda film
La surreale avventura di rientro a casa del re del Belgio, uomo triste e riservato che tenta di modificarsi il carattere e risultare brillante. Divertente piccola commedia garbata e strappa consensi.
King of the Belgians (2016): locandina
VENEZIA 73 - ORIZZONTI
C'era una volta un re di uno Stato piccolo, ma non piccolissimo.
Sua moglie la regina è preoccupata del suo scarso carisma, ed in occasione di un viaggio diplomatico in Turchia, decide di ingaggiare un film filmaker per farne un documentario celebrativo a scopo promozionale.
Peccato che durante il viaggio succeda l'inverosimile: la Vallonia si rivolta e chiede l'indipendenza e il re, nel tentativo di rientrare col primo volo, viene bloccato da uno stop aereo causato da una tempesta atmosferica che manda in tilt i satelliti e crea affascinanti aurore boreali nei cieli.
King of the Belgians (2016): Peter Van den Begin, Titus De Voogdt
Re e sue maestranze dovranno optare per un ritorno a casa alternativo con mezzi di fortuna tra l'improbable ed il surreale.
Favoletta filmata graziosa e strappa applausi girata sotto forma di mockumentary professionale scritturato su commissione dal re a scopi autocelebrativo, il film grazioso ed esile suscita entusiasmi tra il pubblico che già al Festival applaude a scena aperta, commuovente lo stesso attore protagonista ed il resto del cast.
Carinerie studiate ad effetto per un film giocato sulle sfumature in divenendo di un personaggio davvero accattivante ed impossibile da detestare.
King of the Belgians (2016): Nina Nikolina, Peter Van den Begin
Simpatici seppur un po' macchiettistici pure i personaggi rientranti nello staff risicato del re, personaggio che si rivelerà tutt'altro che grigio ed incolore, ma anzi personalità brillante e carica di umanità e condiscendenza.
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