Regia di Ettore Scola vedi scheda film
Road movie statico, nel senso che è girato interamente in una quinta teatrale ( riprodotta nel teatro 5 di Cinecittà), il "Viaggio di Capitan Fracassa" vorrebbe nelle intenzioni essere un omaggio al fare spettacolo, la recita di una compagnia teatrale in un contesto medioevale fatto di signori e cortigiane, guitti e maschere, briganti e ciarlatani. Tuttavia un pò per la staticità scenica un pò per una pessima dizione di alcuni dialoghi che ne rendono ostica la comprensione, il film scivola lento e monotono come una barca su un fiume in secca. Nè vale a risollevare le sorti un cast eterogeneo, da Troisi alla Muti, da Remo Girone (l'unico che riesce a farsi capire) a Marco Messeri, dalle Beart a Giuseppe Cederna fino ad un Claudio Amendola nella parte di un brigante generoso. I film di Scola mi hanno sempre incuriosito, ma in questo caso trovo personalmente che "Il viaggio di Capitan Fracassa" non sia delle sue migliori realizzazioni, forse per la necessità scenica limitata, forse per essere in qualche modo rimasto imbrigliato in un contesto storico che non lascia molta libertà di scelta al regista ed alla sua inventiva.
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