Regia di Rupert Sanders vedi scheda film
Action banale anche se fatto molto bene.
Film in definitiva molto tamarro, molto scarso nei dialoghi (molto, anche troppo), banalotto nella trama, che sa di visto e rivisto, trae ispirazione da un famoso cartone animato di tanti anni fa.
Abbiamo la nostra Scarlett Johansson (giusto un filino imbolsita, a cercare il pelo nell’uovo) che quasi schiatta ma le salvano il cervello e lo mettono in una donna bionica. Tanto bionica che viene utilizzato dalle forze speciali per azioni pericolose, in una società futuristica dove la tecnologia è fortemente integrata nel corpo umano. La sua squadra è comandata nientepopodimeno che da Takeshi Kitano (per me, un mito), mentre in parallelo c’è una società privata (quella che crea queste persone cyborg) che intrallazza col governo e ne combina di ogni.
La realtà (non sarà una sorpresa) è diversa da come appare all’inizio; le varie vicende sono però tutte telefonate e prevedibili; dunque rimane solo da vedersi questo film scollegando il cervello, dato che è comunque fatto molto bene, gli effetti sono notevoli, in più momenti. Nel complesso sono per un 5/6: a tanta fattura serviva una sceneggiatura come si deve. Il film è costato molto, e si vedono tutti i soldi spesi, è fatto proprio bene. Come era prevedibile (anche questo) è venuta fuori sta tamarrata che ha incassato poco, relativamente, e dunque ne è venuto fuori un bel disastro al botteghino. Bastonato dalla critica, non ha entusiasmato il grande pubblico e neanche me.
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