Regia di Sang-ho Yeon vedi scheda film
Potente metafora della disumanizzazione nella società odierna
Film drammatico con personaggi ben delineati ed ottime interpretazioni.
Straordinaria,in particolare, la bambina protagonista.
I passeggeri di un treno subiscono l'attacco di un'umanità alienata, vittima di una spaventosa trasformazione.
La vicenda suggerisce tra le righe la sempre più spinta omologazione,
e si rivela essere una potente metafora delle vita nelle società contemporanee indutrializzate ed informatizzate: si tocca con mano la disumanizzazione delle masse, dominate dall'impero della finanza e dell'iperconnessione e minate da disfunzioni nelle dinamiche sociali e famigliari.
Il film si può inquadrare nel filone epidemico del genere horror,
che qui dà il la ad un grande spettacolo cinematografico, basato su valori e sentimenti di importanza capitale.
Il risultato, che viene dritto dal cuore, è un quadro epico di forte ispirazione:
la presa di coscienza dell'umanità perduta e la battaglia da combattere per la sua riconquista.
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