Regia di Behnam Behzadi vedi scheda film
FESTIVAL DI CANNES 2016 - UN CERTAIN REGARD
Subire obbedienti le decisioni altrui: un destino che coinvolge in particolare le donne nei paesi del Medio Oriente. Una imprenditrice di Teheran vive con l'anziana madre, sofferente di problemi respiratori. In seguito all'aggravamento delle condizioni di salute della genitrice, il medico consiglia vivamente ai figli di trasferire la donna fuori città, essendo l'inquinamento della capitale iraniana altamente letale per le condizioni di salute della malata. Per questo motivo il fratello maggiore della protagonista, decide di dare incarico alla sorella di accompagnare lei la madre nella nuova dimora, essendo ella ancora nubile e senza problemi familiari a carico. Ma Niloofar, questo il suo nome, ha riallacciato una relazione con un ex fidanzato, e vorrebbe proseguire a vederlo, per non pregiudicare un'altra volta la propria vita privata, relegata e sacrificata in nome della professione e di qualsiasi altro problema.
Dall'Iran, paese portavoce di una rinascita neorealista che da oltre un trentennio forma registi sempre più interessanti e spesso proprio per questo scomodi al sistema, un film drammatico che riflette sulle prese di posizione e la mancanza di libertà e di scelta a cui sono sottoposte molte donne.
Il film non ha i picchi creativi e la potenza narrativa dei grandi maestri come Kiarostami, Makmalbaf o Jafar Panahi, ma racconta una storia dai toni lievi che nasconde prepotenze che logorano e discriminano più che mai l'uguaglianza tra sessi e tra ceti sociali.
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