Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
La storia dei The Stooges, rock band seminale per tutto il movimento alternativo, dal punk al grunge fino al noise, che visse una breve epoca di follia (tanta) e celebrità (soprattutto postuma, dopo lo scioglimento) fra la fine dei Sessanta e i primi Settanta. Nel nuovo millennio arriveranno la reunion e il definitivo scioglimento.
Ron, Dave, Scott e Jim: quattro ragazzotti americani sui vent'anni, alla fine dei Sessanta, che emulando le rockband dell'epoca formano un complesso e compensano le evidenti carenze tecniche (e di materiale ascoltabile) con un'aggressività inusitata e un atteggiamento teatrale esasperato sul palco. Quel Jim qualche anno dopo, a band disciolta, diventerà una celebrità mondiale con il nome di Iggy Pop: e proprio lui è al centro di questo documentario scritto e diretto da Jim Jarmusch, due ore in cui "l'iguana" ripercorre la storia dei The Stooges e si sofferma apparentemente con piacere a raccontare insuccessi, sconfitte morali, abusi di droghe e alcol (compresa la sua dipendenza da eroina dei primi anni Settanta) e incomprensioni fra i membri del complesso. Il lieto fine purtroppo non c'è, poichè la reunion dei primi anni Duemila è stata vanificata dalla morte - entrambi per infarto - dei fratelli Ron e Scott Asheton, che raggiungono in cielo il bassista Dave Alexander (morto nel 1975) lasciando Iggy unico membro superstite della line-up originale. A confermare la straordinaria importanza avuta dagli Stooges nella formazione (concretamente parlando, ma anche sul piano musicale e dell'attitudine rock) di decine di successivi gruppi assurti a loro volta alla fama, ecco che nel film compaiono Mike Watt (Minutemen), anche intervistato, e in materiale di repertorio fra gli altri David Bowie, J. Mascis (Dinosaur Jr.) e i Sonic Youth; dei fratelli Asheton sono invece ripescati brandelli di vecchie dichiarazioni. Nel complesso un lavoro ampio, dettagliato e attendibile, svolto con passione da un fan d'eccezione quale Jarmusch; Gimme Danger è stato presentato fuori concorso a Cannes. 6/10.
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