Regia di Kleber Mendonça Filho vedi scheda film
Una grande Sonia Braga non salva questo film
Aquarius è innanzitutto un film inutilmente lungo e terribilmente noioso, un binomio che non produce mai grandi cose. Ma c'è qualcosa nella storia di questa donna coraggiosa - Clara - che ci attrae perché in fondo rappresenta un vessillo di libertà. Il filo condutture del film, quello di un contenzioso fra Clara e l'azienda che vuole comprare il suo appartamento, sarà solo il pretesto per rievocare la vita di questa donna. Una vita viva, densa di fatti e anche quando Clara resta sola (vedova e con i figli fuori casa) continua a vivere le sue giornate con rettitudine, seguendo i suoi istinti e desideri (anche sessuali), senza accettare compromessi, "ribellandosi" anche al cancro che ha in corpo nel colpo di teatro finale. Aquarius è la storia di una donna, nel contesto di Brasile in grande cambiamento, che semplicemente vive e non sopravvive. Peccato che di fronte ad una sceneggiatura interessante e all'ottima Sonia Braga, il film è troppo lento, non decolla nel ritmo, insomma la noia di cui abbiamo detto all'inizio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta