Regia di George Seaton vedi scheda film
Tra amori clandestini, polemiche sulla gestione delle piste, viaggiatori a sbafo in terza età (Helen Hayes, premiata con l'Oscar) e manifestazioni in corso, dall'aeroporto di Los Angeles diretto da Mel Bakersfeld (Burt Lancaster) spicca il volo un jumbo con a bordo un uomo (Van Heflin) che spera di lasciare, con un gesto da kamikaze, un discreto gruzzolo alla sua futura vedova (Maureen Stapleton), avendo pensato di sottoscrivere un'assicurazione prima di fare esplodere la bomba sull'aereo. La possibile tragedia ha tuttavia conseguenze meno gravi del previsto e la vicenda si chiude in bellezza.
Passato incautamente alla storia con uno degli antesignani del genere catastrofico, legittimato da una serie andata avanti fino agli anni Novanta, Airport possiede in realtà ben poco della compiaciuta crudezza dei suoi succedanei. Più commedia che melodramma, più racconto corale che impresa da super-eroi, il film tratto dal romanzo di Arthur Hailey riesce con successo a districarsi nel labirinto di personaggi che ne movimentano l'azione moltiplicandone i filoni della trama, evitando il corto circuito narrativo che spesso si annida in lungometraggi di ampia durata. Grande successo ai botteghini americani.
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