Regia di Sheng Ding vedi scheda film
Saving Mr. Wu -Cina, 2015- è un film scritto,diretto e montato Ding Sheng, basato sul vero rapimento ai danni dall'attore Wu Ruofu (qui in veste di capitano della polizia mentre la sua parte è presa dal divo hongkonghese Andy Lau).
Il film è stato presentato al Far East Film Festival di Udine.
Il nome di Ding Sheng non è nuovo tra gli appassionati di cinema cinese/hongkonghese; Sheng ha sempre sfornato prodotti discreti, con buoni risultati al box office ma questa volta sorprende tutti, realizzando un polar-noir molto bello sia a livello di di scrittura sia a livello tecnico.
La trama narrata si sviluppa in continue prolessi quindi Ding Sheng opta per una narrazione non lineare con continui salti nel tempo, il tutto porta ad una storia incredibilmente tesa e Sheng è bravissimo a creare/gestire la suspence evitando clichè e banalità.
Continuando sul versante della sceneggiatura il regista innesca molto bene un meccanismo metacinematografico grazie alla presenza di Andy Lau che interpreta il ruolo di un divo locale infatti vengono citati diverse canzoni e film di Lau,ad esempio durante una partita a dadi tra i rapinatori e lo stesso Lau il nostro eroe sbaglia la giocata e gli viene rimproverato di non essere assolutamente bravo come nel film God of Gamblers del 1989 di Wong Jing dove Andy Lau recita una parte importante.
La regia è brillante, Sheng continua il suo discorso di sperimentazione del rallenty iniziato con Police Story Lockdown inoltre ci regala grandi sequenze di macchina a mano ottenendo un effetto molto cinetico con un montaggio dinamico ma razionale (l'azione non è difficile da seguire), il tutto serve per evidenziare ed enfatizzare la drammaticità dell'evento, il nostro eroe potrebbe morire da un momento all'altro.
Ottime le scene d'inseguimento (auto) inoltre il rapimento iniziale è ripreso con uno stile molto realistico; bellissima anche la fotografia quasi tutto girato in notturna.
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A questo punto due parole sulla produzione, il film è realizzato intereamente con fondi della madre patria Cina e per questo motivo si devono rispettare delle condizioni che molte volte limitano la creatività del regista e di conseguenza la qualità finale del film ma non in questo caso, certo i ruoli sono ben definiti e soprattutto la rappresentazione della squadra del capitano Gang (Wu Ruofo) rende omaggio all'intero corpo (dedizione ed impegno porteranno alla risoluzione del caso) tuttavia il regista è stato bravo ad umanizzare il suo villain (un immenso Wang Qiansyan) [SPOILER l'abbraccio finale tra lui e la madre è davvero strazziante FINE SPOILER].
Due chicche sul film:
1) Il regista è molto amico di jackie Chan il quale ha lanciato letteralmente la carriera di Sheng; qui jackie non è presente tuttavia il regista gli rende omaggio e nel rifugio dei rapinatori è presente un grande poster di Jackie.
2)Lam Suet (il più famoso caratterista di Hong Kong) fa parte del cast con il suo consueto "cameo lungo", con un taglio di capelli inedito.
Film consigliatissimo
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