Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Se non altro Scott,a differenza del parallelo lavoro (e sonoro flop) di John Glen sul celebre navigatore genovese,prova a fare,concedendo pur molto all'avventura romanzata,un'analisi lucida dell'enigmatica figura di Cristoforo Colombo.Affidandolo alla robusta figura di Gerard Depardieu,uno tra gli attori piu' "internazionali" d'Europa,il regista inglese ne da' una versione sanguigna,ne fa un uomo cosciente del proprio ruolo,vigoroso,ma incapace di guadagnarsi la stima e la fortuna meritorie.Il Colombo di Depardieu/Scott è molto umano,cede all'ira fa errori madornali,inveisce contro tutto e tutti,è anche vendicativo,ma capisce di avere dei doveri.In una ricostruzione sontuosa,arricchita dalla splendida fotografia di Adrian Biddle,"1492" soffre un po'di eccessi:ne è carica la colonna sonora,le numerose scene in cui il sangue scorre copioso,le crude esecuzioni.Ma è indubbio anche che l'eccesso sia parte integrante della Storia,percio'si puo'perdonare all'autore qualche ripetitivita'nel presentare la violenza di un'era morente,visto che anche qui conferma il suo grande gusto visivo.
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