Regia di Gaspar Noé vedi scheda film
Durante un'orgia c'è una tizia a 90 gradi in attesa di qualcosa o qualcuno: chi? Ecco che viene fatto entrare un energumeno con una maschera da bestia assatanata che, scalpitando, avvicina il suo membro al deretano della tizia. Preservativo, lubrificante e la sodomia ha inizio.
Sodomites è un film porno che fin dal titolo dichiara tutto ciò che ha da dire. Sette minuti di sodomia, null'altro, con un montaggio disturbante, stroboscopico durante l'atto sessuale, che prende in effetti oltre la metà della durata del lavoro. Niente che non ci si potesse aspettare da Gaspar Noè, regista argentino attivo in Francia, già noto per opere scabrose e, a loro modo, scioccanti come Carne (1991, altro cortometraggio) e Seul contre tous, esordio nel lungometraggio uscito in quello stesso 1998. A giustificare con maggior chiarezza i contenuti del lavoro c'è poi la commissione da parte del ministero francese della salute, per una campagna finalizzata alla sensibilizzazione sull'uso del preservativo. Viene francamente da pensare che non fosse necessario scomodare la pornografia per lanciare un messaggio di questo tipo (i due protagonisti, Marc Barrow e Coralie, possono vantare un buon curriculum nell'hardcore), rischiando di riservare la visione dell'opera a un pubblico molto più limitato di quello a cui la campagna andrebbe diretta. 3/10.
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