Regia di Toni D'Angelo vedi scheda film
Discreto noir metropolitano,un pò lento e poco originale
Due poliziotti, cosiddetti "falchi", sono impegnati sul territorio,a bordo di una moto,per scongiurare scippi e rapine,duri e spietati agiscono con modi spicci e sparano e uccidono quanto i loro antagonisti,girovagando nei vicoli della città, tra bancarelle e disperati.Francesco cerca riscatto dopo un gravissimo errore, ma scivola nel tunnel della tossicodipendenza, frequenta bordelli cinesi, dove incontra una donna, di cui pare infatuarsi .Peppe è solitario ed eternemente arrabbiato,si occupa dell'addestramento di cani destinati al giro degli incontri clandestini fra molossi, con relative scommesse e vive in una catapecchia sul lirorale domizio,in un ambiente squallido e degradato.Il loro capo,il commissario Marino, a seguito di una brutta inchiesta sul proprio conto si suicida, davanti a Peppe , lasciandogli l'affido del suo cane, che in seguito diverrà oggetto di contenzioso e per questo, s'incroceranno e scontreranno, con un clan di malviventi cinesi e troveranno la loro inevitabile nemesi.
Pare che Napoli, sia diventata la location esclusiva e ottimale, per girare dei film che si occupano di malaffare.Da Gomorra in poi,i registi che hanno scelto questa ambientazione sono tanti, ricavandone un discreto successo,insomma le storie di malavita parlano il dialetto napoletano, che è divenuto un "brand" inconfondibile e una garanzia di riscontro di pubblico.Toni D'angelo,giovane e poco noto cineasta partenopeo,utilizza questa ambientazione, per raccontare una storia in bilico tra noir metropolitano,poliziesco e dramma umano.Il lavoro non nasconde le sue elevate ambizioni, tuttavia a mio parere, resta nel guado di una narrazione tesissima, ma che si attorciglia su se stessa,volendo scavare ed interrogarsi all'interno, finisce col diventare velleitaria.
Ci sono molti tempi morti che rallentano il film e anche se l'interpretazione degli attori è più che efficace,il lavoro non aggiunge niente di nuovo a quanto già visto tante volte.
Citazione d'obbligo per Stefania Sandrelli,attrice immensa che anche in brevi camei, riesce a lasciare il segno.
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