Regia di Kim Rossi Stuart vedi scheda film
Non basta a Kim Rossi Stuart una valida interpretazione (forse ancora più sentita del solito essendo anche regista) nè un buon cast a dare a questo film quella marcia in più che lo renda più che una commediola appena sopra la media.Il personaggio principale sembra il sosia del protagonista di "Bianca" stretto tra la voglia di cambiamento e una vita farcita di nevrosi che ne impediscono una matura vita relazionale. Tra scorciatoie cinematografiche abusate, dal rapporto controverso con lo psicoanalista alle visioni oniriche dell'infazia, tutto scorre così con eccessiva prevedibilità, e neanche le ottime protagoniste femminili riescono a risollevare il film da una medietà in grado di non scontentare nessuno ma che finisce per renderlo incolore.
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