Regia di Fien Troch vedi scheda film
Kevin è un adolescente appena uscito di prigione che trova ospitalità presso la zia per evitare di incontrare il padre con cui ha un rapporto pessimo. Insieme al cugino Sammy e all’amico John ritrova il gruppo dei pari e parallelamente lavora come idraulico come forma di riabilitazione. Ma il carattere aggressivo di Kevin continua a dargli problemi e i suoi amici non possono essere di molto aiuto, anzi proprio John che ha un rapporto problematico con la madre farà scoppiare il dramma.
Fien Troch mette in scena un film sull’adolescenza e sul mondo degli adulti, come entità separate impossibilitate a comunicare. Sceglie un linguaggio diretto fatto di macchina a mano, uso dello zoom e di formati video misti, vengono spesso usati filmati da smartphone sia con finalità diegetica che come immagini di repertorio delle fasi di lavorazione. Il mondo degli adolescenti è mostrato come problematico, sofferto e quello degli adulti incapace di ascolto, di solidarietà e soprattutto con una scarsa etica. La comunità adolescente invece dimostra di avere un senso di appartenenza forte, pur con tutte le difficoltà riescono ad essere solidali e ad essere di sostegno per l’altro. E solo di fronte al dramma l’adulto riesce a schierarsi vicino al ragazzo e questo sarà sufficiente per scardinare dei copioni disfunzionali
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