Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
Sarà passato qualche anno dall'ultima volta in cui ebbi l'occasione di poter visionare in tv questo lavoro diretto da uno dei registi che hanno lasciato la loro impronta indelebile nel genere della commedia italiana dei tempi d'oro.
Forse il più importante tra quelli che l'hanno visto impegnato verso la fine della sua gloriosa carriera.
Ricordo che non mi lasciò indifferente perchè delicato e per certi versi pure originale. E si sa che, per avvincere ed emozionare, non serve tanto essere importanti e maestosi ma dotati del particolare sfizioso che si fa apprezzare per la sua semplicità e genuinità.
La trama del film in questione non ha nulla sulla carta che potrebbe differenziarla da tante altre che hanno riposto la loro attenzione sul medesimo argomento. Impossibilitata inoltre nello sbalordire attraverso effetti speciali ed altre diavolerie del genere, a cui si riesce ad arrivare quando il budget messo a disposizione è abbastanza corposo. Eppure colpisce e rimane impressa per i tanti particolari graziosi e genuini con cui è stata edificata.
Parla di un uomo ed una donna, ormai avanti con gli anni, che hanno trascorso gran parte della loro vita stando assieme, tra litigi e riappacificazioni varie ma sempre uniti da un legame affettivo abbastanza forte e quindi difficile da rompere e frantumare.
L'ostacolo più difficile da sormontare si presenta e lo fa proprio nella fase più avanzata della loro vita da sposati. A dargli dispiaceri sono i problemi economici e, per cercare di affrontarli alla meno peggio,faranno affidamento sul supporto offertogli dai figli, disposti ad accoglierli nelle loro abitazioni con l'obbligo però di non scegliere la stessa tra le due disponibili. Il non potersi vedere a qualsiasi ora del giorno pesa però come un macigno ed allora le studieranno tutte per poter mettere fine alle distanze che li separano. Ce la faranno con una soluzione insolita che, pur presentando qualche svantaggio, ha l'indiscusso merito di soddisfare il loro desiderio più grande, ossia quello di poter condividere ogni minuto della giornata. La maniera pura ed innocente,con cui si danno da fare per incontrarsi e vedersi di nascosto, è il vero punto forte del film. Ed il finale lo irrobustisce di parecchio perché fa tenerezza vedere i due protagonisti che si riabbracciano con la consapevolezza che ormai soltanto la morte potrà separarli. Esempio evidente di come a volte basta saper parlare con il cuore per suscitare emozioni vivide ed intense, senza ricorrere ad ornamenti vari che danno autorevolezza ma che risultano freddi ed artefatti quando vengono a mancare la sensibilità e la purezza. Il film non raccolse tanti consensi quando uscì ma andrebbe cmq rivalutato perché se lo merita.
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