Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Un’emancipata poliziotta newyorkese viene infiltrata in una comunità di ebrei ortodossi per indagare sull’omicidio di un gioielliere: è costretta così a entrare in contatto con uno stile di vita agli antipodi del suo, e ne subisce il fascino. Probabilmente da un soggetto simile il Lumet degli anni d’oro avrebbe tirato fuori qualcosa di meglio: qui si limita a ricalcare con poca fantasia lo schema messo in voga da Weir in Witness - Il testimone (inserimento forzato in un contesto esotico, tentazione di cambiare vita, rientro nei ranghi), invertendo i sessi dei due protagonisti e attingendo alle proprie radici ebraiche. Meglio sorvolare sul versante investigativo: ho indovinato il colpevole prima ancora che comparisse in scena, pur non essendo un drago nel risolvere quiz gialli; del resto il titolo contiene già un velato suggerimento.
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