Regia di Gudmundur Arnar Gudmundsson vedi scheda film
Tecnicamente intelligente e emotivamente coinvolgente.
Festival del cinema europeo, Sevilla, 07/11/16
Storia classica ma ricca di movimenti emotivi repressi ma evidenti, grazie anche agli eleganti movimenti di macchina che esprimono benissimo sensazioni, profumi e suoni. Bellissimi i paesaggi islandesi; bravissimi i giovani attori; non nuova ma straziante la vicenda del giovane omosessuale, impossibilitato a vivere tra sentimenti e realtà;intensa e precisa la regia (soprattutto nei primi piani e nell'intelligenza del montaggio).
Allungato e poco incisiva il finale che tuttavia non rovina un'ottima esperienza emotiva sull'infanzia, la perdita dell'innocenza, la problematica gay ancora presente, il sesso, il rapporto sessuale represso in famiglia.
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