Regia di Juho Kuosmanen vedi scheda film
A dirigere La vera storia di Olli Mäki è Juho Kuosmanen, regista finlandese. Nato nel 1979, Kuosmanen è al suo esordio come regista di un lungometraggio ma ha diretto diversi corti che hanno vinto premi in vari festival, inclusi Cannes e Locarno. Dopo la laurea nel 2014 all'Aalto University, Kuosmanen ha recitato e diretto per il la compagnia teatrale d'avanguardia West Coast Kokkola Opera prima di dedicarsi alla regia del suo primo film. Consapevole dell'importanza che ha la figura di Olli Mäki nella cultura finlandese, ha curato personalmente il casting del film, motivando così le sue scelte: "Il casting è per qualcosa di fondamentale. Il film ruota intorno a tre personaggi principali e alla fine ho avuto la possibilità di lavorare con i tre attori che avevo in mente sin dall'inizio.
Eero Milonoff, che interpreta Elis Ask, il trainer di Olli, è un attore molto noto in Finlandia. Non lo conoscevo personalmente ma sono felice di aver lavorato con lui. Proviene da Helsinki ed è estremamente delicato in tutto ciò che fa, al punto da chiamarmi anche due volte al giorno per parlarmi dei dettagli del suo personaggio.
Oona Airola, che impersonalo Raija, la donna per cui Olli perde la testa, è al suo primo ruolo cinematografico. Ha un grande senso dell'umorismo ed è un'attrice molto carismatica. Vendeva biglietti al botteghino di un teatro ma era lei più interessante delle opere teatrali in cartellone. Spesso le prove di recitazione femminile vengono sottovalutate, come se bastasse per le attrici essere solo belle e far presenza: non è il caso di Oona, la cui bravura è lampante sin dal primo momento in cui appare in scena.
Olli ha il volto di Jarkko Lahti, che ha recitato molto in teatro ma che è al primo importante ruolo cinematografico. Come Olli, proviene da Kokkola, nella campagna finlandese, e si è prodigato anima e corpo per il personaggio, perdendo parecchi chili. Lo conosco da molti anni e lo avevo già scelto per un mio cortometraggio".