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Vi presento Toni Erdmann

Regia di Maren Ade vedi scheda film

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La recensione su Vi presento Toni Erdmann

di LAMPUR
4 stelle

 

Lucy Russell, Peter Simonischek

Vi presento Toni Erdmann (2016): Lucy Russell, Peter Simonischek

 

 

Celebrato nei salotti bene dell'intellighenzia mondiale, Toni Erdmann mi ha fatto specie già nei primi quindici secondi di nulla cosmico dinanzi la porta chiusa del presunto trasformista Erdmann.

Lì avrei dovuto far tesoro della lezione e trasformare il mio biglietto di arena estiva in una coppa multicolore di fresco gelato.

Ho voluto vedere dove si andava a parare, invece. E mal me n'è incolto.

Potremmo elogiare la lodevole intenzione della regista di scavare tra i rapporti generazionali che separano un padre preoccupato e una figlia working girl a tempo pieno..

Ma non lo faremo.

Elogeremo invece quei fenomeni dei traileristi che mettono insieme tre minuti di scene fino a fare apparire il film come un gustosissimo esempio di comicità estemporanea, di effervescente duello verbale, di trovate geniali, di frizioni con la progenie, di ricerca di contatto mentale e affettivo.

Ma il film non dura tre minuti.

Avrei inserito la scena di nulla iniziale nel trailer.

Un qualcosa che ci riporta al mitico Bela Tarr.

Certo è solo un preludio premonitore; le pause, le lentezze, i dialoghi lavorativi spossanti che vorrebbero farci calare nell'inutilità delle dinamiche economiche di un'azienda della quale ci frega poco o nulla o nel vuoto cosmico tra padre e figlia che mai hanno legato, fanno in modo che quella vacuità si propaghi al resto del presunto film, che sfibri ogni polemica, che rimanga come dentiera finta di Toni, senza un collante decente, o le sue parrucche improbabili, e i suoi dialoghi a lungo andare per nulla spiritosi.

Forse doveva rimanere a scuola coi suoi allievi, a spargere cerone per le aule, corridoi e palchi da recita scolastica.

E pure la regista, avrebbe dovuto assumere una regista finta (parafrasando una delle poche frizzanterie del film), che pensasse a girare un film come si deve. Per fortuna esce Nolan tra un po'..

Se non ce l'avessero presentato, Toni Erdmann, non avremmo perso granché.

Però sapere che a Napoli si mangia male, quella si, una rivelazione che potrà tornare utile.

 

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