Regia di Marco Cassini vedi scheda film
Un operaio, con moglie e figlioletta, si trasferisce dal sud in Emilia-Romagna per lavorare. Ma proprio in quei giorni ha inizio una terribile serie di scosse sismiche.
Nel maggio del 2012 un violentissimo terremoto colpisce severamente l'entroterra emiliano. Si conta qualche morto, oltre ai danni alle abitazioni e ai numerosi stabilimenti rovinati o distrutti, con un danno rilevante anche dal punto di vista di imprenditori e lavoratori. E' la prima volta che un evento simile ha ripercussioni tanto prepotenti sul fattore economico di un territorio e Marco Cassini sceglie di puntualizzare questo aspetto nel suo esordio registico, dopo una lunga serie di partecipazioni a fiction tv (Don Matteo, Fuoriclasse, I Borgia) in qualità di attore. "Scritto e diretto da Marco Cassini", specificano sia i titoli di testa che quelli di coda; eppure subito prima e subito dopo viene ricordato che il film è tratto "da un'idea di Samuele Govoni e Stefano Muroni" e che la sceneggiatura è firmata da Cassini, Muroni e Walter Cordopatri. Al di là di questo piccolo giallo sull'attribuzione degli effettivi meriti di scrittura, La notte non fa più paura è un progetto ambizioso per il suo valore civile e ben confezionato senza dubbio (fotografia di Sandro Chessa, montaggio di Mauro Rossi), con un'interessante idea di base - fondere una trama di finzione con la recente, drammatica realtà - e con qualche pecca nelle performance degli interpreti, quasi tutti semisconosciuti e comunque parzialmente scusabili qua e là per alcune banalità messe loro in bocca dal copione. L'unico nome di chiara notorietà nel cast è quello di Giorgio Colangeli. Lavoro realizzato in parte anche grazie al crowdfunding, con pochi finanziamenti esterni, principalmente da parte di Cgil e Provincia di Ferrara. 5/10.
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