Regia di Jon Lucas, Scott Moore vedi scheda film
Commedia simpatica,ma convenzionale.
Amy Mitchell ha una vita teoricamente soddisfacente,una bella casa,una carriera,un marito che l'ama,due figli, di cui si occupa generosamente. Di fatto è succube del coniuge sfaccendato,del suo superiore, che la obera di impegni e dei figli che straviziati,non hanno alcuna autonomia e si aspettano che lei provveda a loro in tutto e per tutto.Dunque lavora troppo, è super impegnata, è esausta,Amy arriva in ritardo,dimentica le riunioni dei genitori, non rispetta le regole per i dolci biologici fatti in casa, da portare al mercatino ed è sempre in attrito con la despota Gwendolyn,la bella bionda, ricca, arrogante, rappresentate d'istituto. Ma ad un certo punto Amy dice basta: al marito,al suo capo,e soprattutto a Gwendolyn e alla sua cricca di mamme perfette, Vicky e Stacy, con le quali prima entra in rotta di collisione, poi in guerra aperta .Unisce le proprie forze con altre due mamme tartassate, Kiki e Carla, allo scopo di liberarsi dalle responsabilità convenzionali e abbandonarsi a una tardiva libertà che includa divertimento e autoindulgenza.
Il film parte da una realtà paradossale,che è sotto i nostri occhi,I bambini,i figli, sono ormai al centro delle vite dei genitori,i quali devono provvedere ad accudirli,ad accompagnarli a scuola,poi a prelevarli e portarli alle lezioni d'inglese e poi a quelle di danza e ancora al nuoto che fa bene al corpo e infine dai compagni per fare i compiti,in un periodo storico,in cui la famiglia è un nucleo isolato, che non può contare più sull' aiuto della comunità e dei membri della stessa famiglia non più numerosa, con la difficoltà di dover fare troppe cose, troppo soli, in una giornata troppo corta.
Da questa premessa, assolutamente corretta, il regista avrebbe potuto sviluppare una storia divertente, al contempo,irriverente, ironica,e anche sagace,ma purtroppo pur offrendo qualche spunto simpatico,il film si appiattisce su di una trama prevedibile e non riesce ad essere veramente caustico,regalando solo qualche briciola di buonumore.
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