Trama
La vita e la controversa morte di Vincent Van Gogh vengono raccontate a partire dai suoi dipinti e dai personaggi che li popolano. Attraverso le parole delle persone più vicine a Vincent, alle sue oltre 800 lettere e alle ricostruzioni drammatiche degli eventi che hanno portato alla tragica scomparsa di Van Gogh, 120 dei suoi dipinti prendono vita diventando testimoni dell'epoca in cui il genio è vissuto.
Approfondimento
LOVING VINCENT: LA MISTERIOSA VITA DI VAN GOGH
Diretto da Dorota Kobiela e Hugh Welchman e sceneggiato dai due con Jacek Dehnel, Loving Vincent prende avvio a Parigi durante l'estate del 1891 quando Armand Roulin riceve incarico dal padre Joseph Roulin, un fattore, di consegnare personalmente una lettera indirizzata a Theo, il fratello di Vincent Van Gogh. La notizia del suicidio del pittore ha scosso tutti ma, incantato dall'amicizia del padre con l'artista, Armand non può che essere fiero della missione ma apprende da un mercante di colori che Theo, dispiaciuto per la scomparsa del fratello, è venuto a mancare pochi mesi dopo il doloroso suicidio. Consapevole di essersi fatto un'idea sbagliata di Vincent, Armand si reca e Auvers-sur-Olise, dove il pittore ha trascorso gli ultimi suoi giorni, per cercare di capire cosa lo ha spinto a quel gesto disperato. Interrogando coloro che hanno conosciuto Van Gogh (dal dottor Gachet ad Adeline Ravoux), Armand scoprirà come la sua esistenza è stata sorprendente e appassionata e come la sua vita continui a conservare un alone di mistero anche dopo il decesso.
Con la direzione della fotografia di Tristan Oliver e Lukasz Zal, le scenografie di Matthew Button, i costumi di Dorota Roqueplo e le musiche di Clint Mansell, Loving Vincent è il primo lungometraggio della storia del cinema a essere interamente e letteralmente dipinto a mano. Unendo finzione e storia dell'arte, i dipinti di Van Gogh prendono vita grazie a 62450 disegni a olio realizzati da 90 artisti provenienti da tutto il mondo, in particolare dall'Europa. Al centro del racconto, vi è l'esistenza di Vincent Van Gogh, considerato ancora oggi uno dei pittori più misteriosi della storia: descritto da alcuni come un martire e da altri come un pazzo, la vera personalità di Van Gogh emerge dalle lettere che egli stesso scriveva e che hanno fatto da fonte di ispirazione per gli sceneggiatori. Come ha scritto lo stesso Van Gogh in una delle sue ultime lettere: "Non possiamo che esprimerci e raccontarci che attraverso i nostri dipinti".
Curiosità
DIETRO LA PITTURA ANIMATA
Nonostante sia un lungometraggio animato, Loving Vincent è stato realizzato con la tecnica della pittura animata, ossia girato come un normalissimo film con attori in carne e ossa che in fase di postproduzione sono stati trasformati in "dipinti a olio". A interpretare i personaggi principali, tutti appartenenti all'universo delle opere di Van Gogh, sono stati gli attori Douglas Booth (è Armand Roulin), Eleanor Tomlinson (è Adeline Ravoux), Jerome Flynn (è il dottor Gachet), Saoirse Ronan (è Marguerite Gachet, la figlia del medico), Chris O'Dowd (è il fattore Joseph Roulin), Aidan Turner (è il barcaiolo di La riva dell'Oise ad Auvers) e Helen McCrory (è Louise Chevalier, la governante del dottor Gachet). A "impersonare" Vincent Van Gogh è invece l'attore teatrale Robert Gulaczyk, al suo primo ruolo cinematografico.
Il cast
A dirigere Loving Vincent sono Dorota Kobiela e Hugh Welchman. Diplomata all'Accademia delle Belle Arti di Varsavia, la Kobiela ha ottenuto dal ministero della Cultura una borsa di studio di quattro anni durante i quali ha scoperto la magia del cinema d'animazione. Ha firmato poi diversi cortometraggi prima di… Vedi tutto
Trailer
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Commenti (14) vedi tutti
l'idea è geniale ma la visione è piuttosto noiosa
commento di Artemisia1593Abbastanza sonnacchioso, anche se originale.
commento di gruvierazCapolavoro assoluto ! Un grande sforzo creativo degno per un grande artista come Vincent ! Commovente al punto da strapparti lacrime , non per la descrizione della morte assurda a cui lo stesso artista non dava importanza , ma per la capacità di proiettarti nel più profondo dell’anima di Vincent e prendere coscienza della meraviglia della vita
commento di AlfierCapolavoro artistico di sensibilità e dolcezza.
commento di SuperFioreC A P O L A V O R O
commento di GnaulzUn opera d'arte nell'opera d'arte. Spettacolare davvero. Il fatto però di trasformarlo in un giallo priva la possibilità di penetrare a fondo nell'anima del pittore, se non attraverso la viva visione delle sue opere. Anche un 8 e mezzo ci stà.
commento di BradyOttima Produzione ed ottima Idea : tipo di Animazione che personalmente non mi ha mai affascinato ma in questo caso faccio tranquillamente uno strappo alla regola (visto a chi è riferita ...) ! voto.6.
commento di chribio1Un film “dipinto” che tratteggia la vita dell’artista dalle sue opere
leggi la recensione completa di siro17La fattura di questo film è di una bellezza abbagliante e sconvolgente; il film poi merita pure.
leggi la recensione completa di tobanisla superba realizzazione tecnica supera di gran lunga la scrittura, e questo è un po' un peccato. si ammira con stupore le immagini pitturate, ma il coinvolgimento emozionale rimane relegato in un cantuccio.
commento di giovenostaNow I understand what you've tried to say to me.
leggi la recensione completa di champagne1Una delle pochissime pellicole,insieme alle pioneristiche opere dei fratelli Lumiere, in cui il soggetto è solo strumentale, il vero intento è mostrare la tecnica di animazione utilizzata e unica nel suo genere. All'inizio riempie gli occhi ma alla lunga....
leggi la recensione completa di starbookPossiamo dire che il film dipinto a mano è una scommessa vinta? Forse sì, forse no; ma certo Loving Vincent è un film unico, che deve essere visto. A seconda dei gusti piacerà o meno, ma ignorarlo sarebbe una colpa. 7
leggi la recensione completa di andenkoLoving Vincent ci racconta di un uomo che scelse, o sarebbe meglio dire, fu scelto dall’arte per parlare di sé e degli altri, del mondo in cui viveva e del suo grande amore per il creato. Ma anche della sua grande tristezza.
leggi la recensione completa di yume