Regia di Oren Moverman vedi scheda film
Terzo adattamento del romanzo: La cena di Herman Koch, è frammentario e logorroico,nel complesso poco potabile
Due coppie di coniugi,i mariti sono fratelli,s'incontrano in un ristorante di lusso, dove tra una portata e l'altra devono ragionare e decidere, su una questione privata molto scottante, che li riguarda tutti, i rispettivi figli e cugini tra loro, si sono macchiati di un grave crimine,dando fuoco per gioco, fino ad ucciderla, ad una barbona che stazionava davanti ad una cabina bancomat,il video è stato ripreso e mandato su "you tube",tuttavia fino a quel momento,i ragazzi non sono stati ancora scoperti e il delitto è ancora impunito. I quattro genitori si trovano di fronte ad un doloroso dilemma morale: proteggere i propri ragazzi nascondendo la verità,nel tentativo di creare per loro un "ravvedimento domestico o agire secondo giustizia e denunciare il crimine? Quale decisione è più eticamente corretta?
I due fratelli Stan e paul non si sono mai amati e hanno dei trascorsi movimentati,Stan lanciatissimo in politica, aspira ad una carica di governatore, mentre Paul insegnante di storia, è reduce da un esaurimento nervoso e al momento non lavora. Katelyn la moglie del politico, giovane ambiziosa e opportunista,sembra soprattutto interessata alla carriera del marito, peraltro il figlio di Paul non è nemmeno suo,Claire moglie di Stan ha a cuore unicamente la serenità e il futuro del figlio, verso il quale è sin troppo premurosa,non conta sul marito, che effettivamente dimostra grande instabilità mentale e ritiene l'accaduto una bravata finita male,senza molta importanza,l'unico che apparentemente sembra emotivamente sconvolto e moralmente coinvolto è Paul,Richard Gere, che è infatti il promotore di quell'incontro.Verranno a galla ricordi dolorosi,rancori mai sopiti e ognuno mostrerà alla fine,la sua vera personalità.
Questo di Moverman, è il terzo adattamento del romanzo La cena di Herman Koch.Premettendo che il testo letterario è complesso, questa trasposizione ne complica ulteriormente il narrato, che è discontinuo, frammentario,logorroico, con ricorrenti flashback, che non aiutano la comprensione.Il gioco al massacro in cui i protagonisti scivolano inesorabilmente,è logorante anche per gli spettatori, alla fine il film risulta decisamente pesante, malgrado la presenza di illustri attori.
Il messaggio o la morale che trasmette è scontato.Spesso dietro la coltre ipocritamente ineccepibile della colta e ricca classe borghese, si nascondono dei veri e propri mostri.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta