Regia di Luciano Emmer vedi scheda film
Fedele alla su formula di commedia tipo familiare complicata dalgi eventi, riescea comporre un quadro divertnete, grazie anche ad un cast eccelente fatto di caratteristi in linea non solo con i tempi, ma con il cinema in generale.
Parigi è il mito per cui i personaggi hanno il pretesto di esibirsi in maniera anche naif e provinciale e per creare quelle situzioni tipiche e magari poco originli, ma se ben condotto arrivano a dare il loro risultato.
Un casti di scenggiatori ragguardevole e variforme, nomi??:
Amidei, Franesco Rosi, anche aiuto regista, Flaiano de alcuni francesi per opera della coproduzione.
Da ricordare l'ottima caratterizzazione di Ave Ninchi, moglie ideale sullo schermo di Fabrizi; Interlegnhi anche qui adoperato romanticamente ed una partecipazione straordinaria di Yves Montand nel ruolo di sé stesso
Una gita nella mitica Parigi porta a delusioni per le troppe aspettative che ci sono poste
Più adatta per questo cinema e non per i mitici ruoli, che in fondo erano lontano mille milgia da lei, attrice di scarsi mezzi ,anche se ricca di una bellezza al di sopra delle parti, ma lontana dalla sua caratterialità
Atore che già è tutto un programma per un film come questo
Conosciuto il regista in Domenica di Agosto, lo frequenterà ancora con film di buon livello
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