Il barone Carlo Mazza (Taranto) ha dilapidato tutte le sostanze lasciategli dai suoi avi. Per rimediare alla situazione accetta un matrimonio di interesse con una bella ragazza che però si rivela piuttosto libera di costumi e lo rende ridicolo presso gli amici. Il matrimonio, svoltosi con uno strambo rito, non è valido e la ragazza può andarsene in America a godersi le sue ricchezze. Il barone dovrà trovare altri espedienti per tirare avanti. Taranto ripropone sullo schermo una delle sue macchiette più celebri e spassose, su un copione inesistente.
Interessante. Taranto è già grande a teatro e dimostra di poter avere successo anche sullo schermo (il primo tempo, tutto imperniato su di lui, è molto divertente). Al suo fianco (oltre all'ottimo Enzo Turco indimenticabile in Miseria e nobiltà) una Pampanini agli inizi doppiata sì nei dialoghi ma che canta con la sua voce (bene). Brignone ok.
Un barone ormai in disgrazia viene cacciato dal suo palazzo. Grazie ad un amico potrebbe sposare la figlia di un industriale americano ma lei conduce una vita libertina e punta solo ad una grossa eredità.
Simpatico film con un grande Nino Taranto
Soggetto di Michele Galdieri( autore teatrale anche di Totò)
Regia di Guido Brignone
Altri attori Mario Riva,Enzo Turco e Franco Coop leggi tutto
Il barone Carlo Mazza è uno spiantato napoletano senza arte, nè parte; messo alle strette, tenta la carta del matrimonio di convenienza. La donna che lo dovrebbe mantenere è una giovane piacente e naturalmente ricca: ma com'è ovvio si tratta di una trappola.
Brignone, classe 1886, cominciò la sua carriera registica alla metà degli anni Dieci;… leggi tutto
Sono al mare, senza computer. Mi limito questa volta ad indicarveli, senza riportare i commenti brevi che ho scritto per ciascuno di essi.
(Vedi P.S.)
Un saluto da cherubino,
27 luglio 2021
Nota:
Se volete…
Il barone Carlo Mazza è uno spiantato napoletano senza arte, nè parte; messo alle strette, tenta la carta del matrimonio di convenienza. La donna che lo dovrebbe mantenere è una giovane piacente e naturalmente ricca: ma com'è ovvio si tratta di una trappola.
Brignone, classe 1886, cominciò la sua carriera registica alla metà degli anni Dieci;…
Un barone ormai in disgrazia viene cacciato dal suo palazzo. Grazie ad un amico potrebbe sposare la figlia di un industriale americano ma lei conduce una vita libertina e punta solo ad una grossa eredità.
Simpatico film con un grande Nino Taranto
Soggetto di Michele Galdieri( autore teatrale anche di Totò)
Regia di Guido Brignone
Altri attori Mario Riva,Enzo Turco e Franco Coop
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Commenti (2) vedi tutti
Una Scena in Piscina me la ricordavo ... il resto stendo un Velo d'indifferenza ... ! voto.0.
commento di chribio1Interessante. Taranto è già grande a teatro e dimostra di poter avere successo anche sullo schermo (il primo tempo, tutto imperniato su di lui, è molto divertente). Al suo fianco (oltre all'ottimo Enzo Turco indimenticabile in Miseria e nobiltà) una Pampanini agli inizi doppiata sì nei dialoghi ma che canta con la sua voce (bene). Brignone ok.
commento di cherubino