Regia di Greg McLean vedi scheda film
Horror soprannaturale che non aggiunge nulla di nuovo a pellicole simili. Da guardare senza troppe aspettative.
Greg McLean cambia genere di horror rispetto a Wolf Creek. Lascia dietro di sé il terrore provocato dal cinico e sanguinario Mick Taylor e si addentra in un horror soprannaturale, già visto e rivisto in numerosi altri film, senza aggiungere nulla di nuovo.
Premetto che preferisco gli horror alla Wolf Creek piuttosto che film che tendono a creare tensione attraverso la presenza di fantasmi, spiriti e bambini all'apparenza indemoniati. Ecco, perché, era molto difficile riuscire a sorprendermi positivamente.
Nonostante ciò, l'inizio fa ben sperare. Le riprese iniziali, la fotografia sono mozzafiato. Da un lato sembrava di essere tornati in Wolf Creek, e dall'altro c'era la curiosità di vedere come un regista che apprezzo molto come McLean, avesse gestito una trama identica a quella di molte altre pellicole.
Purtroppo, non è stato originale. “The Darkness”, segue lo stesso andamento di altri film. In particolare, ho notato (soprattutto nell'atteggiamento del bambino) notevoli somiglianze con “Babadook” e “Sinister”. In particolare, con “Babadook”, stesso andamento. In entrambi i casi, all'inizio, i bambini soffrono di visioni e presentano diversi problemi. I genitori (in entrambi casi, la madre) fanno finta di nulla, per poi passare ad insospettirsi e da lì a poco essere coinvolti in pieno nella presenza degli spiriti.
Perciò, pellicola scontata e prevedibile.
Tolta la scena a casa dell'anziana nonna (a mio dire la più terrificante del film), per tutto il resto del tempo la pellicola segue un andamento piatto (che si lascia vedere, per carità) ma che non sorprende come dovrebbe.
Il finale, poi, mi ha lasciato parecchio sconcertato e deluso. A tratti quasi divertente per come è stato male interpretato (mi riferisco alle due “esperte” di spiriti) e poco avvincente.
A chi sono piaciute pellicole come “Dark Water”, “Sinister”, “Sinister 2”, “Babadook”, ne consiglio la visione. Magari senza troppe aspettative. Io ne avevo troppe e, forse, per questo non ne sono uscito soddisfatto dalla visione.
A tutti auguro un buon cinema e un buon proseguimento!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta