Regia di Greg McLean vedi scheda film
Gli anni ottanta pullulavano di pellicole simbolo del genere horror quali Amtyville Horror (1979), La Casa (1981), Poltergeist (1982), L'Aldilà (1981) e tutta una serie di epigoni. A distanza di quarant'anni la moda non è finita, con la differenza che se allora certe pellicole facevano davvero paura ora sanno di visto e rivisto, suonando come previdibili e alla lunga noiose. Greg McLean, apprezzato regista di Wolf Creek (2005), non si discosta dai cliché del genere. Si limita a introdurre dei demoni indiani confinati tra le pietre del Grand Canyon da un sortilegio Anasazi. Spiriti che si manifestano sotto le sembianze di animali e che finiscono per essere innavertitamente liberati da un ragazzino autistico, manifestando la loro potenza dall'interno dell'abitazione in cui il giovane vive con la sorella e i genitori. Manifestazioni paranormali via via sempre più crescenti, amici immaginari, esorcismi e gesti di sacrificio che ricordano l'epilogo de L'Esorcista cadenzano la narrazione fino alla stucchevole happy end finale. Tutto già visto. Più che sufficienti le interpretazioni.
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