Trama
In piena Guerra fredda, Lorraine Broughton, una agente sotto copertura del MI6, viene spedita a Berlino per recuperare un prezioso dossier. Una volta in Germania, si allea con l'ufficiale governativo David Percival per districarsi nel più letale gioco di spie.
Approfondimento
ATOMICA BIONDA: UN MELTIN' POT DI SPIE DIETRO IL MURO DI BERLINO
Diretto da David Leitch e sceneggiato da Kurt Johnstad, Atomica bionda è ambientato nel 1989 nella città di Berlino, alla vigilia dello smantellamento del Muro e del riallineamento delle alleanze tra le superpotenze mondiale. Se in genere è difficile sapere di chi fidarsi, è del tutto impossibile farlo in quella che è considerata da tutti la capitale della Guerra fredda. In tale contesto, Lorraine Broughton, un agente specializzato del MI6 mandata in Germania, ha il compito di smantellare una rete di spionaggio che ha portato all'uccisione di un agente alleato per motivi del tutto sconosciuti. Destinata a essere fatta fuori sin dal suo arrivo, Lorraine sopravvive e ha l'obbligo di collaborare con David Percival, temerario agente della sede di berlino. Sull'operato dei due vigilano Eric Gray, investigatore del MI6, e Emmett Kurzfeld, agente della CIA. Lorraine, inoltre, si ritrova spesso di fronte Delphine Lasalle, una agente dell'intelligence francese che sembra avere un interesse personale nel seguire da vicino tutta la faccenda, sempre più torbida. Il pericolo per tutti quanti è rappresentato da qualcuno che, chiamato in codice Spyglass, mette in pericolo le intelligence occidentali con un elenco dettagliato (e filmato) di tutti gli agenti realizzato da un ufficiale della Stasi.
Con la direzione della fotografia di Jonathan Sela, le scenografie di David Scheunemann, i costumi di Cindy Evans e le musiche composte da Tyler Bates, Atomica bionda è l'adattamento della graphic novel The Coldest City, scritta da Antony Johnston e illustrata da Sam Hart. A rendere originale la storia con le sue atmosfere da western selvaggio è l'impostazione nella città di Berlino prima della caduta del Muro. Costruito nel 1961 dal governo comunista della Berlino orientale per separare i cittadini dai quartieri americani, britannici e francese, il Muro ha resistito per ben 28 anni generando una sorta di bolla in cui spie, operatori e agenti della Guerra fredda si muovevano e combattevano le loro battaglie ufficiali (e non). Tali battaglie vedevano opporsi da un lato il KGB sovietico e la Stasi e dall'altro lato la CIA americana, il MI6 britannico e la DGSE francese. Corruzione, omicidi, ricatti e violenza erano le armi quotidiane di una guerra non proprio segreta tra le intelligence.
Il cast
A dirigere Atomica bionda è il regista statunitense David Leitch, il cui debutto cinematografico è legato a John Wick, titolo codiretto con Chad Stahelski che ha saputo conquistare critica e pubblico tanto da meritarsi un seguito (di cui Leitch è stato produttore esecutivo). Prima di divenire regista, Leitch ha… Vedi tutto
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Commenti (25) vedi tutti
la splendida Charlize stende da sola legioni di nerboruti cattivacci, ma anche ahimè - gli zebbedei di spettatori che non apprezzano combattimenti, sparatorie, trame arzigogolate con multipli incomprensibili colpi di scena.
commento di gherritBionda atomica ma... film atonico!
commento di moviemanAtomica bionda è adrenalina pura, con un occhio di riguardo verso coeve passioni retrò: colonna sonora da masturbazione istantanea, eroina impagabile e uno sfondo affidabile. Senza voler sorprendere ma con la rara capacità di mettere insieme tanti pezzi giusti (e gustosi). Poche ambizioni, tanta saggezza (anche imprenditoriale).
leggi la recensione completa di supadanyNel 1989 un agente segreto in gonnella è coinvolta in un gioco politico più grande di lei. Da lì a poco, nel Mondo, molte cose sarebbero cambiate...
leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75David Leitch...Non è David Lynch...impossibile sbagliare!!
commento di marco biAhahahah!!! Da sbuzzarsi dal ridere,praticamente un film comico. La nostra "smaltata" Charlize che nella vita reale non riuscirebbe ad alzare neanche un panchetto,qua le suona a degli scimmioni che sono il triplo di lei come niente fosse... Diciamo poco credibile,per usare un eufemismo. Voto 0 ma che te lo dico a fare (sono tornato!!!)
commento di ScemaranMentre tutti ne festeggiano la fine, la guerra fredda miete le sue ultime vittime. Film pasticciato e fumettistico (già nel titolo), impreziosito dalle grazie della Theron e dai "grandi successi" degli anni '80. Bello il combattimento nel palazzo. Apprezzata la citazione di Tarkovskij e soprattutto le ambientazioni. Voto 6.
commento di ezzo24Spy story bella intrigata nella Berlino di fine anni Ottanta diretta con uno stile post-moderno estremamente virtuosistico che riconferma ancora una volta il allento di David Leitch, uno dei migliori regista action occidentali; memorabile il cast dalla Theron ad Bill Skarsgård
commento di AndreaVenutidell'inutilità fatta film. anche fosse solo d'intrattenimento. è tutto così esibito fin da subito. ma è freddo, meccanico, di sensualità esangue e patinata. sembra un brutto film di Adrian Lyne condito con scene di mazzate. come femmes fatales/spies abbiamo visto di meglio. la banale soundtrack anni 80 sembra comprata in un autogrill.
commento di giovenostaOnesta spy story per adulti, poco humour e tante spie.
leggi la recensione completa di tobanisBanale, fumettistico, sconclusionato, musiche inadeguate e ritmo assente del tutto, molto molto noioso. Lei è inespressiva, si atteggia a freddo 007 ma tante altre hanno fatto meglio.
leggi la recensione completa di giulmarNon vedo nemmeno la buona fattura delle CQC di cui parla il mio caro amico Claudio.
leggi la recensione completa di codinerguyUna spy -story baracconata ai limiti del trash,la Theron a mani nude arriva a distruggere uno a uno una moltitudine di maschietti,con sottofondo una colonna sonora spaccatimpani....vabbe' e' come un fumetto....voto 2.
commento di ezioUno Spy-movie al neon!
leggi la recensione completa di fayValentineStasi, KGB, CIA in un confusionario mix di complotti e cospirazioni fanno da sottofondo ad una pellicola basata solo su scazzottate e inseguimenti. Da mal di testa.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloFumetto filmico di genere spionistico tratto da un romanzo a vignette, che ingloba, tra l'altro, uno dei migliori segmenti action degli ultimi vent'anni.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoE basta, basta davvero co sto vecchio cliché i russi son brutti e cattivi e incapaci e gli ammmmerriCani sono fighi. Tanto ormai non vi crede più nessuno.
commento di Sladkiise volete suggerimenti per sentirvi delle belle BIONDE,questo film fa per voi!.
leggi la recensione completa di LucaecletticoRiuscito esercizio di stile, un monumento alla Theron, un malinconico amarcord, un rabbioso sussegguirsi di combattimenti, insomma un film consigliato
leggi la recensione completa di luca826Vederlo e' tempo perso. Attori fumanti (sempre...qualche sponsorizzazione nascosta?), trama prevedibile, irrealtà come neanche nei migliori film di azione anni 80 (accoltellati 10 volte che sparano e corrono ecc), fatto per piacere (colonna sonora ammiccante, finto stle fumettistico), 2 ore buttate
leggi la recensione completa di Host29E' piacere doppio ingannare chi inganna.
leggi la recensione completa di champagne1Là dove potrebbero fermarsi James Bond (anche in versione dura alla Daniel Craig) e Sydney Bristow del serial tv Alias incomincia Lorraine Broughton, ovvero una convincente Charlize Theron che, a quarant'anni suonati, sembra essersi abituata agli action movie e al suo bellissimo volto sanguinante e tumefatto, dopo il Mad Max con Tom Hardy.
leggi la recensione completa di Marco PoggiSpy-action di scatenato ritmo, esplicita violenza e confusionario intreccio. La sensualità della Theron (e l'ambiguità di McAvoy), il contesto storico e un po' di scene (anche in piano-sequenza) rendono il tutto sempre scorrevole; ma la totale assenza di un briciolo di profondità impedisce qualsiasi possibilità di empatia coi personaggi.
commento di _Rocky_E' bionda, atletica, micidiale, "atomica": agisce per conto del MI6 per recuperare una lista cruciale nell'ambito dei già tesi rapporti di convivenza tra Est ed Ovest, di Berlino e del mondo intero. A.B. è un bello spettacolo rutilante, pulp, scrupolosamente ambientato e molto meno buonista di quel che potrebbe far pensare. E poi c'è Charlize!!
leggi la recensione completa di alan smitheeAtomic Blonde è una cosa sconvolgente Partiamo da cosa non è. Non è un film, ma in primis una specie di corso accelerato di Krav Maga. Non è un corso di arti marziali israeliane, ma un musical sofisticatissimo.
leggi la recensione completa di gaiart