Regia di Wladyslaw Starewicz vedi scheda film
Un film in stop motion molto particolare.
Come gli anni immediatamente precedenti a questo, anche il 1912 registra sì un aumento nella quantità delle pellicole prodotte (da 7.700 circa del 1911 a 8.700 circa, fonte IMDB) ma nuovamente non ci sono film entrati nella memoria del grande pubblico.
Per rappresentare l'anno ho scelto questa strana produzione russa, un film d'animazione a passo uno, con realizzazione direi anche notevole per l'epoca, con una storiella molto simpatica e che ha per protagonisti degli insetti. Insetti che vanno in bici, o in auto, o al night, o che si sdraiano sul divano, ma sempre insetti sono. Il coleottero protagonista è stufo della vita con la moglie coleottera, fa spesso viaggi di lavoro che in realtà sono tappe al night, dove ha un amante, la libellula che là si esibisce. Ciò suscita le gelosie di una cavalletta maschio, che è anche un cameraman e che si vendica riprendendo (neanche troppo di nascosto) il menage tra coleottero e libellula, seguendoli anche in hotel e spiandoli dal buco della serratura (giuro).
Intanto, la moglie coleottera a casa non si annoia: rimasta sola, chiama a casa il suo amante, un coleottero artista. I due però vengono sorpresi dal ritorno anticipato del marito, e finisce in rissa. La coppia alla fine fa pace, vanno al cinema e cosa ti vedono? Le riprese della cavalletta, ovvero il tradimento del marito.
Il tutto è simpatico e anche un po' straniante, con questi insetti che non vengono resi gradevoli "alla Disney", ma sono insetti esattamente come i veri e dunque fanno un po' di schifetto (a me almeno), alche se di norma stanno in piedi e deambulano su due zampe.
Curioso, molto curioso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta