Trama
Un macchinista delle ferrovie francesi trova fra i rottami di un un treno deragliato una bambina ancora viva che nell'incidente ha perduto i genitori. Pur essendo vedovo e padre di un figlio maschio (e quindi il solo ad accudire la famiglia), decide di tenerla per sé e, per evitare problemi legati a una impossibile adozione, la fa passare come figlia sua. Quindici anni dopo si troverà così innamorato della bambina che si è fatta donna, il che lo porterà a diventare un ubriacone che impazzisce per la gelosia quando la ragazza (corteggiata anche dal suo fratellastro) si innamora di un ingegnere che la sposa.
Note
Nonostante l'enfasi melodrammatica ai limiti del ridicolo della storia infarcita di troppi riferimenti letterari, il film si conferma ancora oggi (pur fra pareri molto contrastanti) come l'opera innovatrice di un cineasta smisurato come Gance. Lo si ricorda soprattutto per il montaggio delle sequenze ferroviarie che trasforma il film in una straordinaria sinfonia visiva.
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Commenti (2) vedi tutti
Film melodrammatico innovativo, soprattutto in alcune scene, quelle ferroviarie, costruite con un montaggio modernissimo, futurista. La trama è effettivamente eccessivamente melodrammatica, in alcuni aspetti al limite del ridicolo e il film è eccessivamente lungo per la storia che racconta.
commento di Overlook72Un interessante film sperimentale(anche molto "discusso" a causa di una trama eccessivamente melodrammatica)che mette bene in luce (siamo nel 1923)l'eccezionale talento visionario del regista. Da citare almeno la sequenza di apertura che mostra uno spettacolare incidente ferroviario "rivoluzionario" almeno quanto il film di Lumiere girato nel 1895
commento di (spopola) 1726792