Regia di Chris McKay vedi scheda film
Un Bat-man buffone e parodistico animato con i costosissimi Lego e doppiato da personaggi famosi che in America suonano come Ralph Fiennes e Rosario Dawson e qui come Claudio Santamaria e Geppi Cucciari. Film solo e soltanto per bambini o adulti con qualche problema di crescita.
Una vera cazzata ma non lo dico con cattiveria. Per un bambino, anzi, i simpatici ed inediti giochi di parole con "cacca", "pupù", "puzzetta", sono un delirio di risate. I balletti a suon di rap, poi, i facili sentimenti, i gadget da acquistare a peso d'oro nei migliori negozi di giocattoli; siamo nella bambinopoli cinematografica. Peccato che per un adulto questo si traduca in una cubitale frantumazione di palle. Ma poi, quello che mi chiedevo, dov'è Adinolfi quando serve? Sta povera creatura che ha non due ma tre papà, se ci mettiamo anche Alfred, e l'unica figura femminile con l'irritante voce di Geppi Cucciari, dove finirà se non in qualche riformatorio a drogarsi con una mandria di travestiti? Dopo la visione di questa pellicola deviante, ho portato il bimbo a rivedere un vero classico dell'animazione per equilibrare la sua delicata psicologia: Biancaneve e i sette nani, con una fanciulla sfruttata da sette minatori presumibilmente scappati da un circo. Meno male che ci sono i genitori come me.
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