Regia di Richard Burton, Neville Coghill vedi scheda film
Questo film,ingiustamente sottovalutato,di solito viene liquidato come "letterario" e "disneyano" (a causa dei suoi sgargianti colori).
Secondo me va visto come un ottimo film di genere fantastico : vuole offrire una fedele rappresentazione del testo di Marlowe e in questo riesce benissimo.
Non vedo poi perchè una fedele trasposizione debba venir bollata come ingenua e letteraria.
E'un po' come dire che l'opera da cui è tratta sarebbe brutta in partenza.
Chi vorrà vedere questo film troverà una suggestiva fotografia, delle affascinanti scenografie ( ottima in particolare quella dello studio di Faustus),dei costumi ben curati e una colonna sonora di Nascimbene che reputo calzante con l'impianto visivo.
L'interpretazione di Burton è eccellente, molto vigorosa.
Restituisce in pieno il titanismo del teatro Marlowiano.
Anche il Mefistofele interpretato da Andreas Teuber, bravo attore teatrale, é davvero notevole: ieratico e al tempo stesso umano e sofferente. Un'interpretazione ben diversa dal diavolo allusivo e scontato che ci hanno propinato in tutte le salse.
Ci sono poi dei momenti grotteschi e onirici che meritano di essere visti:
quando Faust vede i Sette Vizi Capitali, o quando gli appare per la prima volta Mefistofele.
Belle anche anche le scene con visioni e allucinazioni, con streghe ributtanti che tentano Faust "in guisa di femmine".
Il film è splendido dall'inizio alla fine, e tutta la prima parte è addirittura favolosa.
Liz Taylor appare in diversi brevissimi camei.La sua presenza, che sembrerebbe accessoria, impreziosisce il film: la sua bellezza opulenta e "antica" era in perfetta sintonia coi canoni estetici dell'epoca. Spero di aver stuzzicato almeno un po' la vostra curiosità: non lasciatevi fuorviare da recensioni frettolose e godetevi questo piccolo gioiello del genere fantastico.
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