Regia di Richard Lester vedi scheda film
Buona prova di Sean Connery in un ruolo di agente britannico del controterrorismo e repressione rivolte vagamente alla Walker, ma soprattutto dello stile nervoso, frammentario e alternato, un pò confusionario ma con una sua ricerca di metodo unica e inconfondibile, da parte di Richard Lester in uno dei suoi progetti per procura, ineccepibilmente realizzati con grande mestiere tecnico, e cura formale. Film sottovalutato e che si e preferito un pò sotterrare, anche per l'argomento storico che dà adito alle solite accuse e strumentalizzazioni dei gruppi anticastristi, alla sua uscita negli Stati Uniti dove infatti non ebbe un brillante successo che poteva pienamente ripagare gli evidenti sforzi produttivi(basti dire che alla colonna sonora c'è Patrick Williams).
E che per ovvi motivi-ma con una ricostruzione scenica e storica dettagliata e piuttosto precisa- ricostruisce L'Avana e la Santa Clara del 1957-1958, interamente in Spagna.
Ottime scelte di montaggio e costruzione del tempo cinematografico da parte di Lester e del suo staff, dura più di due ore e non annoia a diferrenza di quel che dicono alcuni, perché tanti sono i personaggi e tanti gli ottimi interpreti(Brooke Adams, Chris Sarandon-l'unico poi che assurdamente pagherà per la rivoluzione-, Jack Weston, Martin Balsam, Walter Gotell, Denholm Elliott, Hector Elizondo forse sopra a tutti nel suo ruolo di ufficiale dell'esercito di Batista, combattuto tra quello che dovrebbe fare e sta succedendo, ormai conscio della inevitabile caduta del regime).
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