Regia di John Madden vedi scheda film
A dirigere Miss Sloane è John Madden, regista inglese di cinema, teatro, televisione e radio. Nato a Portsmouth, ha studiato al Clifton College di Bristol e ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1993 con la regia dell'indipendente Ethan Frome, dopo aver lavorato per la televisione inglese. La sua opera più importante rimane senza dubbio Shakespeare in Love, titolo che vince l'Orso d'Argento al Festival di Berlino e rimedia ben sette Oscar, compreso quello per il miglior film. Tra alti e bassi cinematografici, Madden è ricordato anche per Proof - La prova e per Marigold Hotel (e il suo più fiacco seguito, Ritorno al Marigold Hotel). In Miss Sloane, Madden torna a dirigere Jessica Chastain, con cui aveva lavorato in Il debito.
La Chastain, due volte candidata agli Oscar e consacrata definitivamente da The Tree of Life di Terrence Malick, interpreta Elizabeth Sloane, la lobbista che per accontentare i suoi clienti ha sempre sfidato ogni confine etico. Lupo solitario anche all'interno della sua stessa società, la Sloane è come se fosse un uomo in gonnella: tenace, determinata e ossessionata dal lavoro, non ha tempo per la vita privata. Il realizzare quali costi abbia la sua dedizione al lavoro la porta però sull'orlo di una crisi professionale ed emotiva, facendole trasformare il desiderio di vincere in vulnerabilità. Dopo anni passati a rappresentare gli interessi di una società di alto livello, decide di passare a una piccola società e di sfidare apertamente la prima. La nuova società in cui entra è antitetica rispetto a tutto ciò su cui ha basato la sua carriera ma ad attrarla è ancora una volta la possibilità di vincere una battaglia sulla carta impossibile.
Il nuovo capo della signorina Sloane, Rodolfo Schmidt, ha il volto dell'attore inglese Mark Strong, nelle cui vene scorre sangue italiano (il suo vero nome è infatti Marco Giuseppe Salussolia). Famoso per titoli come Syriana, La talpa, Zero Dark Thirty (set condiviso proprio con la Chastain) e Kingsman: Secret Service, Strong dà corpo a un lobbista da sempre abituato a battersi per il bene dei suoi clienti ma, a differenza della Sloane, con metodi legali e senza mai infrangere le regole. Per Schmidt assumere Liz Sloane è un rischio calcolato ma la ritiene l'unica in grado di lottare per la Heaton-Harris, una nuova legge sul possesso di armi. Anche se inizialmente rimpiangerà di aver assunto la donna, non potrà fare a meno di rispettarla e rimanerne affascinato al di là dei suoi metodi estremi.
Nel cast di Miss Sloane John Madden ha voluto espressamente la presenza di due attori veterani come Sam Waterston e John Lithgow, che ritornano a recitare insieme dopo aver condiviso insieme da giovani una rappresentazione teatrale dell'Amleto, per due ruoli cruciali. Waterston impersona George Dupont, il primo capo di Elizabeth, mentre Lightow dà vita al senatore Sperling, un legislatore democratico molto apprezzato come critico della corruzione in politica e dell'industria del lobbying. Come tutti i politici eletti, Sperling ha la delicata esigenza di rimanere in carica e a lui spetterà presiedere la commissione del Senato che indagherà sull'operato della Sloane.
Nella società di Schmidt, la Sloane trova il supporto di un gruppo di giovani lobbisti. Tra costoro, Liz forma un legame particolarmente stretto con Esme Manucharian, che diventa la nuova protégée. Grazie a Esme e al suo modo di agire, Liz per la prima volta si confronta con i sentimenti di un'altra persona, iniziando a sciogliersi emotivamente. Esme ha il volto dell'attrice Gugu Mbatha-Raw, che dopo i ruoli minori in serie come Doctor Who e in film come Larry Crowne ha raggiunto il successo come protagonista del dramma in costume La ragazza del dipinto e degli acclamati Free State of Jones e Beyond the Lights. Gli altri giovani sono invece supportati da Al Mukadam, Douglas Smith, Grace Lynn Kung, Lucy Owen, Meghann Fahy e Noah Robbins.
Completano poi il cast principale di Miss Sloane gli attori Alison Pill (è Jane Molloy, allieva della Sloane nel prestigioso studio di cui faceva parte), Raoul Bhaneja e Michael Stuhlbarg (sono R.M. Dutton e Pat Connors, i due lobbisti che Dupont scatena contro la Sloane dopo il suo allontanamento), David Wilson Barnes (è Posner, l'avvocato della società di Schmidt che instaura una complicata relazione con la Sloane) e Jack Lacey (è l'escort Robert Forde, con cui la Sloane intrattiene un insolito legame che le causerà molto imbarazzo).
