Trama
Elizabeth Sloane, stratega politica senza scrupoli e di grande successo, si ritrova contro lo spietato mondo dei lobbisti di Washington mentre si discute sul controllo delle armi. La nuova proposta di legge, che richiede controlli più rigorosi sul possesso delle armi, sta guadagnando terreno al Congresso e Sloane manifesta le sue idee, mettendosi contro gran parte dei suoi avversari politici. Spinta dal desiderio di vincere a tutti i costi, finirà con il mettere a rischio la sua carriera e le persone a lei vicine.
Approfondimento
MISS SLOANE: NEL MONDO DEI LOBBISTI
Diretto da John Madden e sceneggiato da Jonathan Perera, Miss Sloane racconta la storia di una spietata lobbista che, sull'orlo di un crollo personale e professionale, si spinge oltre ogni limite legale ed etico per garantire il passaggio di una controversa legge, rivelando cosa si nasconda dietro i giochi di Capitol Hill. Brillante, sicura di sé e del tutto priva di scrupoli, Elizabeth Sloane è una delle più potenti figure che operano dietro le quinte a Washington. Asso della società di lobbying diretta da George Dupont, la signorina Sloane si adopera per soddisfare a pieno i suoi clienti, anche se ciò spesso comporta il superamento di ogni regola lecita. Quando però il potente capo la convoca per aiutarlo a convincere le donne a opporsi a una legge che imporrà nuove norme sulla vendita da fuoco, Elizabeth rifiuta l'incarico e decide di passare dall'altro lato della barricata, unendosi a uno studio che rappresenta invece i sostenitori della legge. Accanto al nuovo capo Rodolfo Schmidt e a un gruppo di giovani alle prime armi, Elizabeth elabora nuovi schemi e manovre per ottenere una splendida vittoria ma il suo zelo minaccia di distruggere sia la sua carriera sia coloro di cui si preoccupa di più. Compromessa, vulnerabile e sotto inchiesta da parte del Senato, la signorina Sloane è chiamata a confrontarsi con qualcosa che non aveva mai previsto.
Con la direzione della fotografia di Sebastian Blenkov, le scenografie di Matthew Davies, i costumi di Georgina Yarhi e le musiche composte da Max Richter, Miss Sloane con le vicende di una lobbista ossessionata dalla vittoria si addentra in un settore il cui operato è avvolto dal mistero, come sottolinea il regista: "Pur conoscendo a grandi linee quali sia il lavoro di un lobbista, non avevo idea di cosa facesse nel dettaglio. Come me, immagino che anche tanta altra gente non sappia in cosa consista tale mestiere. La sceneggiatura di Miss Sloane era molto intelligente, inaspettata e soddisfacente: ci porta infatti in un universo dove tutto è strategia grazie a dei personaggi che in maniera ironica fanno il punto sull'operato. I lobbisti di professione, professionisti della comunicazione, con le loro scelte influenzano le decisioni che vengono prese ai piani alti in tutto il mondo, anche nelle stanze dei potenti legislatori d'America. Misterioso, segreto e incredibilmente potente, il termine lobbista ha persino un'origine poco chiara, anche se alcuni sostengono che sia stato coniato dal presidente Ulysses S. Grant per riferirsi ai rappresentati di interessi particolari che erano in attesa di attaccare bottone con lui nella hall del Willard Hotel".
Dramma politico e thriller imprevedibile, Miss Sloane è al tempo stesso disanima di un meccanismo poco noto e studio di un personaggio tanto straordinario quanto ossessivo, caratterizzato da intelligenza e abilità nel lavoro. Curiosa è la genesi della sceneggiatura: a dare il la per lo script è stata una notizia alla BBC News che ha catturato l'attenzione di Perera, avvocato formatosi nel Regno Unito che ha scelto di vivere in Corea del Sud per insegnare inglese in una scuola elementare. "Nel servizio di parlava di un uomo di nome Jack Abramoff, un lobbista mandato in carcere per un illecito commesso. Conoscevo troppo poco del settore del lobbying ma sin da subito ho capito che poteva fare da base per una storia da film. Del resto, i lobbisti con la loro influenza e le loro intermediazioni tengono in scacco tutto ciò che avviene nelle stanze del potere come a Washington come nel resto del mondo", ricorda lo sceneggiatore.
Il cast
A dirigere Miss Sloane è John Madden, regista inglese di cinema, teatro, televisione e radio. Nato a Portsmouth, ha studiato al Clifton College di Bristol e ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1993 con la regia dell'indipendente Ethan Frome, dopo aver lavorato per la televisione inglese. La sua opera… Vedi tutto
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (14) vedi tutti
Gran filmone (inizio insopportabile nei ritmi), che rivela quanto sia improbabile una modifica della legge USA sulle armi: il sistema di potere affonda le radici nei valori del Capitale (in Europa sono invece i valori religiosi). Pazzesco che negli USA armati sia reato l'adescamento ! Brava e bellissima la Chastain. Finale scoppiettante. Voto 8.
commento di ezzo24Film interessante e fatto bene. Un po' faticoso seguirlo, soprattutto la prima parte, a causa dei dialoghi a ritmo frenetico tipici di certi film americani. Ottima interpretazione della protagonista.
commento di Artemisia1593Inquietante davvero la situazione narrata; stupefacente l'interpretazione della Chastain: film capolavoro! Stavo per mancarlo, pensando fosse l'altro Ignoravo l'esistenza di questo: ricordo la Chastain in lizza per gli Oscar, ma se non vinse con questo... E comunque credo sia dipeso da qualche "potere forte": non amano che certi fatti trapelino...
commento di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)Ecco chi governa davvoro il mondo... i soldi!!! Strepitoso film che ci mostra come la maggior parte di noi sia in balia di mastini senza pietà ricchi o corruttori o corrotti. Davvero film ben fatto. 10 DIECI
commento di BradyMadden racconta non senza difficoltà il potente mondo delle "Lobby". Ma il gioco vale la candela
leggi la recensione completa di emilthriller di alto livello anche se parte in modo monotono e lungo ma sua seconda parte è molto coinvolgente con un finale inaspettato.. J.C.strepitosa.. voto 8
commento di nicelady55peccato che Alan S abbia puntato più sugli aspetti convenzionali, che pure ci sono, che non sul livello tecnico e di scrittura che è alto, sempre nel suo genere usa, ma alto, specialmente per una sera obbligata a casa da coronav: da vedere
commento di carloz5Giudizio più che positivo. Tuttavia, pur essendo tecnicamente ben fatto, pecca di un elemento pressochè indispensabile per un'opera cinematografica: l'aspetto visivo. Le parole e i virtuosismi interpretativi della protagonista sommergono tutto.
commento di fra_pagaSara' anche ben Recitato,Diretto e altro ancora ma questa Protagonista mi e' risultata assai antipatica e troppo "io qua io la' " !!! voto.5.
commento di chribio1Interessante, ben girato e recitato
commento di paolofefeUna storia sul lobbismo insolita e coinvolgente. Interpretazioni e regia rimarchevoli. Consigliato.
leggi la recensione completa di ottoduemolto ritmo, ma deludente nel racconto ,poco approfondimento sui metodi di raccolta fondi e coinvolgimento politico con un finale poco chiaro.
commento di 39borgogessoUna lobbysta di successo deve saper prevedere e anticipare le mosse dell'avversario ....
leggi la recensione completa di champagne1La celebrazione della donna in carriera e con le palle, in un film soffocante costruito su una storia prolissa e verbosa che vede coinvolto un cast di un certo livello che si impegna il minimo sindacale nell'affrontare personaggi piuttosto piatti e prevedibili. Splendida la Chastain odiosa, meglio certo di quando si pente e si duole.
leggi la recensione completa di alan smithee