Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Si sguazza nel buonismo,è vero,è un Verdone già edulcorato rispetto al mordente avuto nei primi tre film da lui realizzati(sì,perchè anche "Borotalco" è una commedia falso-leggera):non tanto per la storia ,in sé all'acqua di rose,dell'amore tra il buon trentenne timido e sensibile e la ragazzina-diva un pò in gabbia nel proprio ruolo,ma per certe battute ed alcune situazioni,"Acqua e sapone" arriva a divertire lo spettatore.Evita,per esempio,di essere volgare,azzecca alcune uscite del regista e attore(certi dialoghi quando si immedesima nella parte del prete-precettore suscitano risate spontanee,"Questo Cristo che si immola..."),tutto sommato dirige bene gli attori,anche se qua e là la recitazione appare anche troppo curata.Fosse stata una commedia di vent'anni prima,sarebbe stata ottima,ma non è neanche cassabile con noncuranza.Ha fatto di meglio e ha fatto di peggio.Natasha Hovey,poi,non è diventata l'attrice che lasciava qui intuire di poter diventare.Il finale sa di agrodolce,e non stona.
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