Regia di Orson Welles vedi scheda film
Grandissimo noir, suggestivo e coinvolgente. Peccato per una colonna sonora che non ci azzecca nulla con quelle che dovrebbero essere le atmosfere del film.
Per quel che mi riguarda, quindi da un punto di vista puramente soggettivo, L'infernale Quinlan (titolo italiano secondo me più azzeccato dell'originale, una volta tanto) è un capolavoro mancato.
La regia è eccezionale, questo è chiaro fin dalla strepitosa sequenza iniziale, ma in tutto il film è coinvolgente, con inquadrature e fotografia che rendono memorabili e suggestivi diverse scene.
E il protagonista, magistralmente interpretato da Orson Welles, è un personaggio di grande spessore drammatico.
Tuttavia, ci sono anche un paio di difetti, che un po' mi hanno smorzato l'entusiasmo.
Il primo è una sceneggiatura forzata, mi riferisco in particolare all'atteggiamento a mio parere idiota tenuta da Vargas (interpretato da Charlton Heston) nei confronti della moglie (la sempre splendida Janet Leigh, che suppongo che nella sua vita fuori dalle scene si sia sempre tenuta alla larga dai motel) minacciata dai gangster messicani. E' una cosa che mi ha infastidito per tutta la visione.
Il secondo, è la colonna sonora, che a mio parere non c'entra assolutamente NULLA con quelle che dovrebbero essere le atmofere noir del film. Una musica ballabile e vivace, per un film drammatico ed anzi, addirittura tragico. Che caspita di senso ha?
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta