Regia di Orson Welles vedi scheda film
beh, che dire? non e' il capolavoro di Welles, solo perche Orson ha fatto anche un certo "Quarto Potere"...Comunque uno dei film americani piu' belli degli anni 50, anzi di tutti i tempi: un quadro allucinato ed espressionista di certa societa' USA e del suo discutibile modo di amministrare la giustizia. Vargas e' la spina nel fianco di Quinlain: e' significativo il fatto che la storia venga ambientata al confine tra USA e Messico, la' dove le certezze statiunitensi cominciano a vacillare, al contatto con una cultura diversa, e spesso ostile, come quella messicana. Da consegnare alla storia il piano sequenza iniziale, la scena del motel e tutto il finale (con la confessione di Quinlain e la sua morte antieroica); film di grande attualita', conferma Welles come Autore della relativita', dell'incapacita' di separare nettamente il Bene dal Male, il giusto dallo sbagliato, e di definire personaggi a tutto tondo (come del resto in Quarto Potere): in questo senso, dice bene la Marlene nel finale: era uno sporco poliziotto.....ma A SUO MODO era un grand'uomo. "A suo modo" e' la chiave per capire il cinema di Welles
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