Regia di Brett Leonard vedi scheda film
Un film di fantascienza di medio livello, moderatamente spettacolare, grazie anche ai numerosi inserti animati a base di computer graphics. Sono presenti tutti gli elementi classici del genere: la dimensione che trascende la realtà, la trasformazione della personalità, i superpoteri della mente, l'invenzione che sfugge di mano al suo ideatore. A ciò si aggiunge la questione morale legata al progresso tecnologico, che può servire il bene di tutti, così come la malvagità di pochi. Il quadro è completato da qualche ingrediente (cyber)erotico, e da alcune brevi incursioni nel mondo della religione veterotestamentaria. Il tutto è impacchettato in un contesto di sperimentazione neurofisiologica, condito di delirio e allucinazione. Apprezzabili, anche se non entusiasmanti, gli effetti speciali. Interessante la previsione di una "rete informatica planetaria" tale che "nell'anno 2001, non ci sarà persona al mondo che non vi sarà collegata": all'epoca dell'uscita del film, l'e-mail viaggiava sul sistema "bitnet", mentre "internet" era una parola ancora misteriosa. Tuttavia, l'atmosfera che si respira nel film è ancora quella degli anni ottanta, in cui i miti tecnologici, nell'immaginario collettivo, erano il controllo a distanza e l'elettronica domestica.
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