Regia di Marcello Ciorciolini vedi scheda film
Uno dei tanti lavori che Ciorciolini diresse con Franco e Ciccio, occupandosi anche della sceneggiatura insieme ai fidati Roberto Gianviti e Dino Verde, tutti esperti nella realizzazione di lavori dichiaratamente 'di serie B'. La storia è banale, le situazioni stereotipate, gli attori di contorno non sono famosi, il lieto fine è scontato: tutto ciò che serve ai Barbieri di Sicilia è che Ciccio inneschi la mimica di Franco e gli serva nuovi giochi di parole su cui divagare. Insomma, il classico lavoruccio della coppia, in grado di sfornarne oltre una dozzina (tutti pressochè identici) all'anno; nel solo 1967 furono 9, quasi un anno di riposo per Franco e Ciccio.
Franco e Ciccio sono due barbieri siculi, cugini, che assistono allo sbarco degli americani nel 1943. Ma prima di loro arrivano i tedeschi, con il colonnello von Kraus in incognito per scongiurare l'approdo statunitense sulle coste siciliane. I due pavidi pasticcioni finiscono per essere creduti nazisti in procinto di scatenare la guerra batteriologica.
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