Regia di Marcello Ciorciolini vedi scheda film
Un altro film della memoria, che vidi al cinema parrocchiale più di trent'anni fa. La trama - che, più o meno consapevolmente, accenna al ruolo avuto dalla mafia nella presa della Sicilia da parte degli Alleati - è un pretesto per dare a Franco e Ciccio numerosi pretesti per le loro gag mimiche e verbali, alcune veramente irresistibili. Ovviamente, spesso cascano le braccia, vedendo la banalità di certe situazioni comiche, ma in altri momenti non si può che lasciarsi andare di fronte alla comicità elementare della coppia sicula (dove la parte del leone è sicuramente di Franco), come nella scena del duello "rusticano" tra il rasoio del barbiere e il ferro per ricci del coiffeur pour dames, in quella della lavata del viso da parte di franco, o quando quest'ultimo si trova a letto con l'ufficiale tedesco e sua moglie ed esclama "ah! una jena nel mio letto!". (11/08/2007)
Nel luglio 1943, nel paesino siciliano di Santa Rosalia, un barbiere ed un parrucchiere sono scelti come copertura per un ufficiale dell'esercito americano che deve indagare sulla presenza del feroce colonnello tedesco Von Krauss, soprannominato "la jena di Norimberga", e di due scienziati, incaricati dal regime nazista di sperimentare una terribile arma batteriologica. Il comportamento bislacco dei due, rivali in amore, provocherà lo sbarco degli Alleati in Sicilia.
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