Regia di Mario Van Peebles vedi scheda film
Una cagata di film che non rende onore a una brutta pagina di storia.
In questo brutto film si racconta una triste pagina tra le tante della seconda guerra mondiale. L’incrociatore pesante USS Indianapolis viene mandato senza scorta dagli USA all’Oriente a portare pezzi importanti delle bombe atomiche che verranno sganciate da quel pazzo di Truman sulla popolazione inerme. La missione è segreta e si decide assurdamente di non dotare di scorta la nave neanche nel ritorno, rendendola una facile preda per i sommergibili giapponesi.
E’ così andò storicamente, malgrado l’orrida ricostruzione di questo orrido film: la nave fu silurata e rapidamente affondò; venne lanciato un SOS ma gli aiuti USA arrivarono giorni dopo, in una catena di incompetenze e incapacità che ben spiegano tutte le legnate prese dagli USA, da Pearl Harbor alle Due Torri. Fatto sta che fu una delle peggiori tragedie del mare, un Titanic due sarebbe da dire, dato che nell’affondamento e nei giorni seguenti (per disidratazione o mangiati dagli squali o altro) morirono 880 persone, molti dei quali per forza molto giovani.
Questo film ricostruisce, molto male, tutta la vicenda, compreso il processo farsa che venne poi fatto al comandante della nave, nel goffo tentativo di trovare un colpevole per i quasi mille morti.
Il film è fatto malissimo, con mezzi scarsi (e si vede bene, gli effetti speciali fanno cagare), recitazioni discutibili, una sceneggiatura che affonda da subito, fa piuttosto schifo e non gli darei più di un 3 o di un 4, forse generoso.
Bocciato da critica e pubblico, scelse Amazon per la distribuzione e nei pochi cinema dove lo facevano non andò a vederlo nessuno; fu un disastro economico totale e meritato.
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