Regia di Sébastien Betbeder vedi scheda film
Come in ogni romanzo o favola che si rispetti, l'amore e le contese amorose fanno da padrone ad un tortuoso inseguimento che contrappone e talvolta unisce una bella giovane di nome Marie, a due uomini molto diversi tra di loro, antagonisti indefessi impegnati a conquistare o riconquistare, a seconda dei casi, la avvenente e bizzarra femmina dei rispettivi coincidenti desideri.
La regia accorta ci racconta intanto dettagli di vita dei tre protagonisti, in alcuni casi partendo da avvenimenti dell'infanzia.
Simeone è un giornalista mite e disoccupato dalla vita sentimentale piuttosto movimentata: almeno finché si imbatte in Marie, da cui viene folgorato dopo il ritrovamento del portafoglio della donna, decidendo di seguirla di nascosto fino ad un'isola della Bretagna.
Peccato che pure il burbero ex compagno della donna, gelosissimo e possessivo, decida di seguire la donna per evitare che questa approcci il primo contendente, allontanandosi per sempre da lui.
Alla fine tra i due uomini si instaura un diffidente ma condiviso senso di rispetto che si trasforma in amicizia guardinga e controllata.
Circostanza che permette almeno all'ex amante burbero e scrittore della donna di capire di averla persa, ma anche di trarre almeno adeguata ispirazione per la stesura del suo nuovo romanzo, dal titolo "Marie et les naugrages".
Il bravo e brioso Sebastien Betbeder torna a parlarci di storie di uomini come in Viaggio in Groenlandia e nel suo prequel in formato corto Inupiluk, e di uomini divisi da una presenza femminile carismatica come in "2 automnes, 3 hivers", in concorso al TFF di alcuni anni fa.
La vicenda possiede brio e vivacità senza mai risultare sciocca, e sonda a fondo i sentimenti contrastati di coppie mal assortite senza mai risultare pesante o pomposa.
Merito anche del buon cast in cui primeggia una regina sexy della commedia scatenata e comica di pggi in Francia, quale è Vimala Pons. Assieme a lei lo straordinario, ironico e sognante Pierre Rochefort, ed il coriaceo e manesco, ma in fondo buono, Eric Cantina nel ruolo dello scrittore geloso e in crisi creativa Antoine.
Completa il buon cast il giovane amico di Simeone, bizzarro sonnambulo reso bene da Damien Chapelle, mentre in un suggestivo ruolo di contorno notiamo la grande Emmanuelle Riva, qui purtroppo alla sua penultima interpretazione.
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