Regia di Mario Bonnard vedi scheda film
Un uomo torna a trovare i genitori dopo una lunga permanenza in Francia. Oltre a portare con sé la moglie e gli amici, dimostra di aver cambiato modo di pensare e di vivere, essendo diventato uno spensierato edonista. Per tentare di dissuaderlo, anche i genitori si comportano in tal modo.
Frenesia è una pellicola leggerina, ma non del tutto scontata, che rispecchia fedelmente lo spirito dei suoi tempi eppure riesce a suscitare sorrisi ancora oggi. Affidata la regia all’esperto Mario Bonnard, già una carriera ultraventennale alle spalle per lui, la sceneggiatura firmata da Oreste Biancoli e Dino Falconi risulta scoppiettante al punto giusto, piena di trovate comiche e ben servita sulla scena da un cast di comprovata esperienza composto fra gli altri da Paolo Stoppa, Titina De Filippo, Vivi Gioi, Osvaldo Valenti, Dina Galli e Giulio Stival. La confezione non è certo eccellente, ma sufficientemente solida e di tanto ci si può accontentare, date le circostanze; la polemica inequivocabilmente fascistoide contro il rammollimento dei modi e della morale in terra straniera (nello specifico, francese) è trascurabile alla luce di una storia che, come detto, riesce a raggiungere comunque il suo obiettivo in termini di intrattenimento, e a farlo in maniera originale. 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta