Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Roberto Razzi (Alberto Sordi) è un giornalista televisivo specializzato nello smascherare i fenomeni paranormali apparentemente inspiegabili. Un giorno decide di andare in India per dimostrare che anche in questo paese così misterioso non si cela nulla di magico o soprannaturale. Ma, dopo essere caduto da un elefante, lui stesso sembra acquisire dei poteri sorprendenti. Giocando sui magnifici tempi comici di un Sordi in ottima forma, Sergio Corbucci firma una commedia godibile che riesce a intrattenere e a strappare il sorriso senza aver paura di eccedere nel grottesco. Memorabili, a questo proposito, le scene in cui il figlio del protagonista disegna la famosa “cippa” sul computer, o quelle dove Razzi durante una trasmissione riesce a provocare con il semplice sguardo l’orgasmo a una ciurma di donne, sotto gli occhi increduli di Pippo Baudo. Ma il film ironizza anche, in maniera blanda, sulle pretese dogmatiche della scienza e di chi pretende di spiegare tutto con la ragione. Siamo nel 1985 e molti effetti speciali che si vedono nel film non sono così scontati. Peccato, solo, per un finale un po’ scialbo e sotto tono rispetto al resto della vicenda.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta